La controffensiva di Renzi sulla crisi: un giro d’Italia in piazze e fabbriche

La controffensiva di Renzi sulla crisi: un giro d’Italia in piazze e fabbriche
di Marco Conti
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Sabato 9 Agosto 2014, 23:52 - Ultimo aggiornamento: 11 Febbraio, 19:03
Farsi carico del presente, ma soprattutto del futuro. ”Grillo esuberante”, alias Matteo Renzi in versione scout, sembra rinato a San Rossore. «Un tuffo nel passato», come lo ha definito la moglie Agnese, ma anche la conferma che l’ex sindaco intende tenere il polso su ciò che accade fuori dal Palazzo.



Convinto che la rappresentazione che danno i media e l’establishment nazionale dell’operato del governo non sia quella vera, il presidente del Consiglio, chiuse le Camere e palazzo Chigi, si prepara ad un agosto - e qualche scampolo di settembre - di piazze e fabbriche. Una settimana di vacanze con la famiglia (forse in Versilia), l’incontro con il Capo dello Stato appena rientrato dalle Alpi, e poi su e giù per la Penisola. Da Termini Imerese all’Aquila, da Bagnoli - passando per Scampia - a Reggio Calabria, poi ancora il Sulcis, Reggio Emilia, Piombino, Gela e Taranto.



Una sorta di carotaggio degli umori del Paese in un momento difficile e prima dell’accelerazione di settembre con il programma dei ”Mille giorni”. Jobs act, riforma della pubblica amministrazione, della giustizia, sblocco dei cantieri. Il tutto in un piano di interventi che di fatto si innestano sulla riforma del Senato appena votata.



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