ROMA Nel perimetro delineato da Giuseppe Conte della sua maggioranza possono rientrare tutti ma non Matteo Renzi. Il presidente del Consiglio lo ha fatto capire anche senza mai citare l’ex presidente del Consiglio che invece viene direttamente additato da molti esponenti del Pd e del M5S come unico responsabile della crisi.
Analisi che rischia di essere superficiale, a meno che non si attribuiscano e Renzi poteri da Superman.
Un esecutivo che si regge su una maggioranza risicata è buona per sfornare Dpcm, ma rischia di non avere molto futuro quando, dopo l’emergenza pandemica occorrerà affrontare quella economica che avrà bisogno di una maggioranza dalle spalle larghe.