Iorworth Hoare, 70 anni, era stato condannato all'ergastolo negli anni '90 per aver tentato di stuprare una donna, dopo che in precedenza, a partire dal 1973 aveva già subito sei condanne per stupro e altri reati sessuali. Ora, il “violentatore del lotto” - come è stato soprannominato - potrà incassare il jackpot da 7 milioni di sterline vinto grazie a un biglietto acquistato quando stava ancora scontando la sua pena. Il caso di Hoare ha provocato una vera e propria bufera mediatica nel Regno Unito.
La vicenda
Nell'agosto del 2004, durante una licenza per il fine settimana dal carcere di Leyhill, nel Gloucestershire, acquistò il biglietto vincente del Lotto Extra.
La battaglia legale
La donna che lui provò a violentare nel 1988, Shirley Woodman, lo ha citato in giudizio per danni psicologici quando ha saputo della vittoria, ma Hoare ha contestato la richiesta facendo valere un cavillo legale che indicava un certo limite temporale per presentare la domanda di risarcimento danni. A seguito di questa "sconfitta", Woodman nel 2008 ha lottato per far cambiare la legge, ottenendo una sentenza dalla Camera dei Lord secondo cui, nei casi di aggressione grave, i tribunali avrebbero avuto la facoltà di estendere il limite di tempo. Poco dopo, è stato raggiunto un accordo extragiudiziale e Shirley ha deciso di devolvere l'intero importo in beneficenza. Ma ora il nuovo capito della vicenda Hoare sta facendo il giro del mondo, ponendo molti interrogativi sul rapporto tra legalità e istituto della pena.
Iorworth Hoare was serving life when he won in 2004 after buying a ticket in South Bank https://t.co/qY5yDZ9WH4
— Teesside Live (@TeessideLive) April 14, 2023