«Sono felice quando al mattino i miei amici mi inviano tutti i meme che sono arrivati, io mi faccio la mia prima sana risata della giornata, con la mia faccia ed i vostri meme». Così Gerry Scotti ha commentato la conquista dell'Oscar come “personaggio più memato dell'anno” ai Meme Awards di Memissima, festival della cultura memetica, ideato e diretto da Max Magaldi, che ogni anno si tiene a Torino. «Sono onorato, vuol dire che le persone che mi hanno votato hanno capito il mio divertimento nell’essere memato», ha sottolineato Scotti, offrendosi alle telecamere con la statuina - un oscar “trasfigurato” nel volto da un meme - per offrire ulteriori spunti ai creativi.
Sono migliaia i meme con il suo volto. «Bisogna anche saperli fare», rimarca Scotti, sottolineando ironicamente la capacità di saper scegliere la giusta espressione.
Nel corso della premiazioni, sono stati assegnati anche gli Oscar dei meme alle dodici pagine vincitrici delle varie categorie.
Taffo si è aggiudicato l'Oscar nella categoria Memevertising, Inchiestagram quello per Dank, Trash, Nonsense. A Filosofia Coatta la statuetta per l'Attualità. Giovanni Lindo Memetti vince per la Politica. Dick di Dog per la categoria Reels. Per Video, invece, il Meme Award va a Il Grande Flagello. Madonnafreeda si è aggiudicata la statuetta per la categoria Every Day. Ufficialee per la categoria Sport. Nella Categoria IGP il Meme Award è andato allo Statale Jonico. Per Musica, Arte, Cultura e Spettacolo vince il Meme Award Memini Biblicamente Accurati. Categoria Nerd vince il Meme Award Jinzo Evocato. Per Scuola, Università e Lavoro l'Oscar è di Memelinguistics.
«L’idea di Memissima è nata dall’esigenza di riunire admin e addetti al settore in uno stesso luogo per creare massa critica e riflettere su questa tipologia di supporto comunicativo – commenta il direttore artistico Max Magaldi - I meme sono diventati ormai centrali nelle pratiche comunicative di chiunque: dal vicino di casa all’influencer, dalle aziende alla politica fino alle istituzioni».