Loredana Bertè: «Essere sempre la vincitrice morale è un po' una rottura di palle, ma il premio Mia Martini è il più bello che esista»

Ospite nel salotto di Mara Venier, la cantante si è commossa ricordando la sorella: «Ciao Mimì, questo è per te»

Loredana Bertè: «Essere sempre la vincitrice morale è un po' una rottura di palle, ma il premio Mia Martini è il più bello che esista»
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Domenica 11 Febbraio 2024, 16:10

«Volevo andare in Svezia per prendermi una rivincita, ma non ci sono riuscita». Inizia così l'intervista di Loredana Bertè a Domenica In. Ospite del salotto di Mara Venier, la vincitrice del premio della critica Mia Martini ha ricevuto anche il premio della Warner per i cinquant'anni di carriera. Un momento molto emozionante, che la cantante ha dedicato alla sorella: «Ciao Mimì, questo è per te».

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La commozione

«Essere sempre la vincitrice morale è un pò una rottura di palle fatemelo dire.

Basta, anche basta», dice senza mezzi termini Loredana Bertè, ospite a Domenica In. «Arrivare seconda o terza non me ne frega niente, ma volevo arrivare prima ed andare all'Eurovision per rompere le palle al mio ex marito, ma non ci sono riuscita. In Svezia posso andare quando mi pare certo ma in quel contesto era perfetto», ha aggiunto la cantante. Quest'anno l'Eurovision si svolgerà presso la Malmö Arena a Malmö, in Svezia, patria di Bjorn Borg. In diretta anche premio della Warner per i 50 anni di carriera di Loredana Bertè.

«Il premio della critica Mia Martini per me comunque è il premio più importante che esista», sostiene in lacrime, visibilmente commossa dopo la standing ovation del pubblico. «Vivo la mia vita tra le montagne russe, a volte mi odio di più a volte di meno. In questo momento mi amo un pochino di più, io vivo alla giornata non faccio mai programmi. Vivo nel presente».

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