In Cracovia, pt. 3, la sua canzone più popolare (57 milioni di riproduzioni su Spotify), nel 2019 rappava: «Rappresento Roma come Remo». Cinque anni dopo riscriverebbe i versi così: «Rappresento Roma a Sanremo». E pazienza se poi prende il treno regionale e si allunga fino a Santa Maria delle Mole, frazione del comune di Marino tra la Capitale e la zona dei Castelli dove è nato. Il Tre, vero nome Guido Luigi Senia, 26 anni, 4 Dischi di platino e 2 Dischi d'oro appesi alle pareti di casa, dal 6 al 10 febbraio sventolerà idealmente la bandiera di Roma sul palco del Teatro Ariston, in gara tra i big del Festival di Sanremo 2024. Non quella giallorossa, «perché tifo nerazzurro: sono interista sin da bambino». Come Amadeus, che l'ha voluto in gara con Fragili dopo averlo scartato l'anno scorso con Roma, dedicata proprio alla Città Eterna: «È una gioia essere riuscito ad arrivare in alto e aver portato la frazione in cui sono cresciuto fuori dai confini», dice. Un po' di Roma lo raggiungerà anche nella serata dei duetti: canterà con Fabrizio Moro un medley di successi di quest'ultimo.
Il Tre a Sanremo 2024, chi è il rapper romano in gara: «Canto per scacciare i demoni interiori. Non mi drogo e sono astemio»
di Mattia Marzi
2 Minuti di Lettura
Venerdì 19 Gennaio 2024, 08:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA