Si chiama Giulia Ragazzini e nel 2020 è stata eletta Miss Earth Italia, titolo con cui in questi giorni di agosto è in partenza per l'Himalaya, tra le Miss partecipanti alla sfilata più alta del mondo. Non solo défilé per l'influencer italiana (e romana) che, con il suo milione di followers e cinque lingue parlate fluentemente, si è aggiudicata la responsabilità di direttrice organizzativa dell'evento che avrà luogo il prossimo 30 agosto e che, a 6300 metri d'altezza, vincerà il Guinness World Record con tanto di premiazione fatta dal Dalai Lama in persona.
Italiana, romana e laureata. Ventotto anni compiuti ed un viaggio incredibile da fare nei prossimi giorni. L'arrivo a Nuova Delhi, dove avrà inizio l'avventura di Giulia, è previsto per il prossimo 23 agosto. Da lì, la Miss e influencer attiva nell'ambito della moda, incontrerà le altre 20 ragazze partecipanti alla sfilata sulle vette dell'Himalaya, nella regione del cachemire, quel Ladakh che dà il nome all'atteso evento "Ladakh International Fashion Runway".
Sfilare a 6300 metri d’altezza, su una delle cime più alte del mondo, non è una cosa che capita con frequenza.
Venti ragazze ognuna in rappresentanza dei Paesi partecipanti al G20e già premiate da precedenti titoli – ‘Miss World’, ‘Miss Universe’ e molte ‘Miss Earth’, quest’ultime così titolate per la sensibilità mostrata a temi come sostenibilità e cambiamento climatico -, saranno le protagoniste di un fenomenale défilé ad alta quota, di cui la romana Ragazzini sarà trait d’union dialogando con le colleghe provenienti da Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Indonesia, Messico, Russia, Sud Africa, Sud Corea, Turchia, Regno Unito, America e Lettonia. Ognuna di queste donne, porta con sé un bagaglio di pubblico digitale numericamente importante. Ogni Miss coinvolta al défilé infatti, conta singolarmente centinaia di migliaia di followers al proprio seguito, pronti a seguire online l’evento in cui saranno impegnate le loro beniamine.
La ragione di una simile iniziativa dallo spirito sensazionalistico, mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sul grave problema del cambiamento climatico. Un vero e proprio urlo lanciato dalla modada uno dei punti più alti del mondo, attraverso una sfilata che vuole farsi megafono del problema e della mancanza di tempo per risolverlo. Una sfilata destinata a far discutere per il luogo scelto, ma che sarà svolta nella totale attenzione e rispetto verso l’ambiente. Gli abiti indossati dalle modelle sono realizzati con materiali sostenibili e cruelty free, e puntano il dito verso il settore della moda fast fashionche, con i suoi numeri negativi, risulta tra le prime cause d’inquinamento globale. Al fashion show saranno presenti i membri più importanti del Governo Indiano e il Dalai Lama e, a far da collante tra le miss protagoniste pronte a percorrere la passerella più incredibile del momento, sarà proprio l’italiana Giulia Ragazzini, pronta a conquistare la vetta con le sue colleghe.