Chiara Ferragni e l'annuncio ufficiale sul caso "pandoro Balocco"

Video
2 Minuti di Lettura
Lunedì 15 Gennaio 2024, 09:57

Chiara Ferragni ha dichiarato di essere "a disposizione" delle autorità competenti per "chiarire quanto accaduto" nel caso del pandoro Balocco 'Pink Christmas'. In una nota, l'imprenditrice influencer ha ribadito la sua "fiducia" nella magistratura, che ha aperto un'inchiesta sul caso. Ferragni, in qualità di Amministratore Delegato di TBS Crew Srl e di Fenice Srl, ha specificato che risponderà esclusivamente alle autorità competenti, confermando la sua disponibilità a fornire chiarimenti sulla situazione. La dichiarazione è stata rilasciata in risposta alle continue sollecitazioni dei media.

Codacons risponde a Chiara Ferragni

Durissimo il Codacons contro Chiara Ferragni che, con una nota, ha dichiarato che «In seguito a continue sollecitazioni ricevute da vari organi di informazione Chiara Ferragni, anche in qualità di Amministratore Delegato di TBS Crew Srl e di Fenice Srl, ribadisce che risponderà esclusivamente alle autorità competenti». «Si tratta di una affermazione che dimostra una arroganza senza confini e la totale mancanza di rispetto sia verso i mass media, sia verso i cittadini - commenta il Codacons - Oltre che alle autorità competenti, infatti, la Ferragni deve dare spiegazioni prima di tutto ai 30 milioni di follower che le consentono business milionari, e in generale agli utenti ai quali l'influencer si rivolge per vendere prodotti e che bersaglia continuamente con messaggi pubblicitari attraverso i suoi canali social». «Facciamo poi notare alla signora Ferragni e al marito Fedez che gli organi di informazione non possono essere usati a loro piacimento solo quando c'è da alimentare il mito dei Ferragnez, ma vanno rispettati e meritano risposte anche quando diffondono notizie poco gradite alla coppia», aggiunge il Codacons. L'associazione rivolge infine una 'stoccatà a Diego della Valle (Tod's) intervenuto oggi in difesa dell'influencer sostenendo che «bisogna vedere cosa succederà, diamo il tempo alle persone di dimostrare quello che hanno fatto, adesso se ne occupa la magistratura». «I consumatori prendono atto dell'atteggiamento della azienda Tod's in merito alla grave multa dell'Antitrust per le pratiche scorrette a danno degli utenti legate al pandoro, e ne trarranno utili considerazioni ogni volta che pagheranno un paio di scarpe di quella marca sapendo che chi le produce ignora i provvedimenti dell'Antitrust», conclude il Codacons.

© RIPRODUZIONE RISERVATA