Carlo Conti a Sanremo 2025? «Devo avere l’orecchio giusto. Ma se rifiutassi non lo direi mai»

Carlo Conti a Sanremo 2025? «Devo avere l’orecchio giusto. Ma se rifiutassi non lo direi mai»
di Luca Uccello
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Mercoledì 3 Aprile 2024, 09:09

"I migliori anni" di Carlo Conti sono quelli che dovranno venire, magari, ancora una volta, alla conduzione di un Festival di Sanremo. Intanto sabato, dopo aver già fatto il pieno di ascolti con Tale e quale show e Rischiatutto 70, ci riprova con un varietà arrivato alla sua decima edizione ma che Carlo e la sua squadra ha voluto rimettere in piedi, come nuovo. «È un format tutto nostro, che gioca sul passato ma senza nostalgia - racconta a La Repubblica - Lo abbiamo creato, rinnovato e ogni volta lo proponiamo in maniera diversa». Ci saranno tanti ospiti, il primo è Carlo Verdone «con tre oggetti da tramandare, un modo per raccontare episodi di vita».

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Gli ascolti

Un sabato sera da Rai 1 che si scontrerà con Amici di Maria De Filippi. Uno scontro che non interessa a Carlo. «Non mi preoccupano più gli ascolti, ho superato quella fase. Mi interessa fare un buon prodotto in linea con la rete, intercettando una bella fetta di pubblico» Ma a La Repubblica, a Silvia Fumarola, non può far altro che elogiare la sua rivale: «Maria è intelligentissima.

Conosce a fondo la televisione: l’ha fatta prima come autrice poi ci ha messo la faccia. Ha avuto al suo fianco un grande maestro come Maurizio Costanzo, capisce come si costruisce un programma e i gusti del pubblico. Entra nel mondo dei giovani con Amici, nei sentimenti con C’è posta per te, in quelli più leggeri con Uomini e donne, cerca il divertimento e il talento a Tú sí que vales. Prende le misure e sa stare un passo indietro».

Il futuro

Dal presente al prossimo futuro. Carlo Conti dice di non aver parlato con Amadeus, non sa se lascerà la Rai oppure no. Ma sa benissimo che non tornerà più a dirigere il Festival di Sanremo. Uno dei nomi per il dopo Ama è proprio il suo. E a precisa domanda, risponde chiaramente: «Se me lo chiedessero — o forse me l’hanno già chiesto — mi metterò a tavolino e cercherò di capire se ho le energie e l’orecchio moderno per la scelta delle canzoni e del cast. Perché, parliamoci chiaro, il successo di Sanremo dipende dalle canzoni, per il resto è un programma televisivo».

E sia chiaro: «Se per caso non dovessi più averlo e rifiutassi, non lo dirò perché mi sembra una mancanza di rispetto nei confronti di chi lo farà».

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