Benji e Fede, possibile reunion? La lettera sui social: «Mi manchi, insieme siamo una forza della natura. Possiamo fare il disco della vita»

Con venti storie su Instagram, il cantante di Modena ha voluto lanciare un appello al suo amico ed ex collega

Benji e Fede, possibile reunion? La lettera sui social: «Mi manchi, facciamo pace e torniamo a cantare insieme»
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Lunedì 25 Marzo 2024, 15:47 - Ultimo aggiornamento: 26 Marzo, 13:10

«Caro Federico, ti scrivo una lettera perché penso che questo sia il modo migliore per parlarti con il cuore in mano». Inizia così la lettera di Benjamin Mascolo a Federico Rossi, pubblicata su Instagram questa notte. A quattro anni dall'improvviso scioglimento del duo dei record Benji e Fede, il cantante di Modena ha chiesto scusa al suo amico e collega, proponendogli un nuovo disco e un ritorno sulla scena insieme.

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La lettera

«Chi lo sa meglio di noi come ci si sente a essere soli, incompresi, senza una direzione precisa e una bussola nel mondo?», continua Benjamin Mascolo, rivolgendosi all'amico con cui nel 2020 ha smesso di lavorare, chiudendo il duo musicale Benji e Fede. «Per chi ci conosce è evidente che siamo in costante conflitto con noi stessi, alla ricerca di una strada sicura e definitiva, un percorso che ci porti a trovare la tranquillità, la risoluzione a questa vita incerta e incostante con cui non vogliamo mai scendere a compromessi. E anche se indosso una maschera e un'armatura per far sembrare che vada tutto ok, ogni tanto ho momenti di lucidità come questo e ammetto a me stesso che non c'è vergogna a essere vulnerabili. Entrambi siamo stati persi per tanti anni, ci siamo persi crescendo e ci perdiamo costantemente, e anche se odio sentirmi "perso" preferisco questa insicurezza che il falso senso di sicurezza di una vita con il freno a mano tirato. Io qui ti scrivo per dirti che anni fa ci siamo trovati, e potremmo farlo di nuovo.

Insieme abbiamo fatto qualcosa di magico. Tu mi dai una leggerezza e un respiro a pieni polmoni che è unico del tuo modo di essere; è nella tua voce, è nella tua personalità, ironica e brillante a tratti, a volte anche infantile che mi fa inca**are, ma è innegabile che è il tuo dono, quello di rendere tutto più diretto, fruibile, efficace, consumabile e soprattutto Bello con la B maiuscola».

«Troppe volte ho provato a prenderti e scomporti in pezzi come un lego, e volerti accanto solo per i tuoi lati "positivi", solo per quelle cose che pensavo fossero "giuste", cercando di eliminare e limitare tutte le "controindicazioni" che ti appartengono, senza rendermi conto che le bestie rare, o le prendi per come sono, dal naso alla punta della coda, oppure è inutile provare a domarle», ha affermato Benjamin Mascolo, per il quale «le nostre "controindicazioni" sono proprio il motivo per cui siamo così speciali, proprio come le piccole imperfezioni della voce quando cantiamo. Chi sono io per cercare di spremere fuori da te solo il succo magico che hai dentro e filtrare tutto il resto per poi buttarlo via?». «Come Ying e Yang, io penso di darti invece quella profondità che a volte non riesci a esprimere. Non ti manca la profondità fratello, hai un oceano dentro ma hai più paura di me di navigarci, proprio come io ho paura tremenda di stare in superficie e avere gli occhi puntati addosso, anche se a volte ci scambiamo quasi in simbiosi, per compensarci. Ora invece voglio parlarti in maniera più esplicita e sincera possibile, senza filtri e mezzi termini: sono sicuro che da soli possiamo fare grandi cose. Ma la verità è che insieme siamo una forza della natura, e te lo dico questo non per cercare di sminuirci individualmente, ma al contrario spronarci a stringere la mano una volta ancora e ricordarci che insieme nulla è impossibile», scrive ancora il cantante.

«Quando la fama e il successo ci avevano spremuto fino all'osso il nostro rapporto si era incrinato, e una pulce nell'orecchio mi ha detto che "valevo di più" della situazione in cui ero. E aveva ragione. Ma quello che non ho mai capito, è che anche tu valevi molto di più della situazione in cui eravamo, valevi di più del vecchio me. Non eravamo più una squadra», aggiunge sottolineando: «Non eravamo più una squadra, eravamo Cristiano Ronaldo e Messi che giocano insieme ma non si passano mai la palla perché fanno gara a chi segna più goal. Forse Benji & Fede non si sono mai dati una vera possibilità di vivere al massimo, e forse oggi è il giorno per dimostrarlo». «Qualsiasi sia la tua risposta sappi che ti voglio bene e sono dalla tua parte sempre, che sia insieme o da soli, sono tuo fratello. Prenditi il tempo che ti serve per rifletterci, voglio solo il meglio per te e per noi, qualsiasi cosa significhi. A volte bisogna scappare da se stessi per ritrovarsi. A volte bisogna distruggere se stessi per ricostruirsi. Più di prima. Meglio di prima», ha concluso il ragazzo. Nessuna risposta al momento da Federico Rossi.

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