Proprietario vegano affitta monolocali in centro ma con clausola: «Vietato cucinare carne e pesce»

La vicenda a Brooklyn: l'uomo richiede 6mila euro al mese di pigione, ma con l'esplicito divieto "culinario"

Proprietario vegano affitta monolocali in centro ma con clausola: «Vietato cucinare carne e pesce»
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Martedì 20 Giugno 2023, 14:28 - Ultimo aggiornamento: 14:32

Vietato cucinare carne e pesce nell'edificio. Ecco quanto richiesto dal proprietario di due monolocali diventati particolarmente famosi a Brooklyn. L'uomo è divenuto popolare nella città per l'annuncio su internet e per la sua richiesta di non cucinare né carne né pesce all'interno degli appartamenti per i quali cerca affittuari.

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La richiesta deriva dal fatto che, essendo vegano, non accetta che vengano cucinati derivati animali all'interno dei monolocali di cui è proprietario. Questa particolare richiesta pubblicata sul sito Nextdoor.com lo ha reso famoso in poco tempo.

La clausola del proprietario vegano

Per accedere ai monolocali di Brooklyn, secondo il proprietario di casa vegano, l'unico requisito richiesto è quello di non cucinare carne o pesce. A dare la notizia è il New York Times.

Il quotidiano americano riporta che la richiesta pubblicata sul sito di annunci è stata poi rimossa: «Niente carne/pesce nell'immobile», si leggeva nell'annuncio. Tuttavia, il NYT ha riferito che gli appartamenti, che costano quasi 6mila euro al mese, potrebbero ancora ospitare chi mangia carne e pesce a patto che non vengano cucinati all'interno dell'edificio.

«Non è solo vegetariano, ma il proprietario vive proprio nell'edificio e non vuole che l'odore della carne cotta arrivi al piano di sopra», ha dichiarato un agente immobiliare al NYT. Una persona che vive nello stesso stabile è a conoscenza della situazione dell'edificio che, secondo quanto raccontato a Insider, «ha una buona ventilazione, ma non straordinaria» e ciò porta a comprendere le motivazioni che spingono il proprietario dei monolocali di Brooklyn a porre certi limiti. 

LE SPIEGAZIONI

L'inquilino del palazzo ha spiegato che, ai precedenti affittuari, è stato chiesto di seguire tale regola sin dal 2007, ma nessuno si è mai particolarmente lamentato. «A loro non importa perché comprano cibo da asporto. Comunque non cucinano quasi mai per sé», ha detto l'inquilino del palazzo a Insider. «Se funziona, bene. Se non funziona, non ci vivi», ha raccontato.

Sebbene questi requisiti siano atipici, in passato i proprietari hanno sempre imposto dei limiti sul consumo di carne. Secondo Lucas A. Ferrara, autore di "Pratiche tra inquilini e proprietari a New York", non è illegale nello Stato di New York. Un proprietario di Washington ha concesso sconti agli affittuari che non mangiavano carne, ha riferito Vice nel 2015. E gli affitti per soli vegetariani sono diventati popolari in Canada per attirare persone che non mangiano derivati animali per motivi religiosi o culturali. 

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