Scuola: questa volta scioperano docenti e Ata

La scuola incrocia le braccia. Ma a farlo, questa volta, non sono gli studenti. Lo sciopero riguarda docenti e Ata. A proclamare l'astensione dal lavoro è lo Snals-Confsal che chiede di ottenere il rinnovo del contratto di lavoro, il mantenimento degli scatti di anzianità previsti dal vigente contratto nazionale di lavoro e la rinuncia a ogni modifica per via legislativa su tematiche contrattuali. Sciopera anche la Cisl che per la giornata odierna ha proclamato l'astensione generale di tutte le categorie del pubblico impiego e, per quel che riguarda la scuola incrocia le braccia anche la Gilda. In una lettera al ministero dell'Istruzione, lo Snals–Confsal precisa una serie di richieste. «Il sindacato - spiega il segretario provinciale di Rieti, Luciano Isceri - chiede che vengano eliminati dalla legge di stabilità i passaggi concernenti la riduzione di 30 milioni del fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche, la riduzione degli esoneri e dei semiesoneri per docenti con funzioni vicarie e addetti alla vigilanza utili al funzionamento della scuola, il divieto di conferire supplenze brevi al personale Ata».
S.A.
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