Primo consiglio il 18 luglio, Mastrangeli alle prese con il rebus degli incarichi

Primo consiglio il 18 luglio, Mastrangeli alle prese con il rebus degli incarichi
di Gianpaolo Russo
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Sabato 9 Luglio 2022, 10:02

 Al via l'era del neo sindaco Riccardo Mastrangeli. Ieri, 8 luglio,  i 32 consiglieri comunali sono stati convocati proprio dal primo cittadino per lunedì 18 alle 17,30: a palazzo Munari previsto il primo consiglio comunale di Frosinone del nuovo governo eletto il 26 giugno. A presiederlo in attesa della nomina definitiva del presidenza del consiglio sarà il cosiddetto consigliere più anziano (non per l'età anagrafica ma per la somma dei voti della lista più quelli personali) che sarà Angelo Pizzutelli del Pd. In consiglio comunale saranno 20 del centro destra di cui 5 della lista Ottaviani, 4 di Fratelli D'Italia, 3 della lista Mastrangeli e della lista Scaccia, 2 di Forza Italia e Lega, 1 della lista Frosinone capoluogo). Maggioranza che potrà contare anche dell'appoggio di Mauro Vicano ex candidato a sindaco a seguito dell'accordo pre ballottaggio. L'opposizione di centro sinistra si schiererà così: tre consiglieri al Pd più il candidato a sindaco Domenico Marzi, tre la lista Marzi, 2 il Polo Civico e 1 la lista Marini. Sempre all'opposizione ci sarà anche il socialista ed ex candidato a sindaco Vincenzo Iacovissi. I fari e le attenzioni si spostano inevitabilmente però sulle manovre di governo.

Nella settimana che si sta per concludere il sindaco si è incontrato con tutte le forze politiche per capire i desiderata di ciascuno e nei prossimi giorni si tireranno le somme. Lo stesso sindaco appare fiducioso: «L'obiettivo dichiara Mastrangeli - è quello di presentarsi al primo consiglio comunale con la giunta pronta». Restano alcuni spigoli da smussare: intanto il nodo della presidenza del consiglio. A contendersi la poltrona più ambita restano Adriano Piacentini di Forza Italia e Max Tagliaferri anche se nelle ultime ore salgono le quotazioni dell'esponente della lista Ottaviani. A Piacentini, come compensazione, pronte deleghe pesanti come Bilancio e Finanze, Personale e Affari Generali. Altro nodo da sciogliere è quello della delega da vice sindaco. Da un lato ci sono le aspirazioni di Fratelli D'Italia ed in particolare del segretario cittadino Fabio Tagliaferri che non ha mai nascosto tale ambizione. Dall'altra ci sono le rivendicazioni della lista per Frosinone ed in particolare di Antonio Scaccia che su questo punto sembra irremovibile forte di avere il candidato con il maggior numero di preferenze in città (la compagna Chiappini, ndr). A Fdi comunque andrebbero 2 assessorati così come alla lista Ottaviani (la più votata). Un assessorato ciascuno andrà alla lista per Frosinone, alla lista Mastrangeli, a Forza Italia, alla Lega ed anche alla lista Frosinone Capoluogo. Il cerchio, almeno dal punto di vista numerico sarebbe chiuso. Nove posti per nove assessorati disponibili. Ci sono poi le aspirazioni della coppia Vicano-Sardellitti di Azione. L'accordo pre-ballottaggio prevedeva una ricompensa. Ma la coperta è corta. In settimana il rebus sarà sciolto.
Gianpaolo Russo
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