Carenza medici di famiglia a Latina, 15 nuovi incarichi ma a Fondi c'è già una nuova emergenza

Carenza medici di famiglia a Latina, 15 nuovi incarichi ma a Fondi c'è già una nuova emergenza
di Rita Cammarone
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Sabato 7 Maggio 2022, 11:02

La carenza dei medici di famiglia in provincia di Latina continua a persistere, nonostante i nuovi incarichi provvisori conferiti dalla Asl di Latina. Se ne è parlato, l'altro ieri sera, nell'ambito di un incontro formativo, tenuto da remoto, tra l'Ordine dei medici di Latina e il sindacato Smi, presente con la segretaria nazionale Pina Onotri, la responsabile regionale Cristina Patrizi e il referente provinciale Luigi Martini. A dare notizia dell'ultima falla dell'assistenza territoriale è stato il presidente dell'ordine professionale Giovanni Maria Righetti, citando una lettera appena pervenutagli da un gruppo di medici di medicina generale operanti a Fondi, per segnalare la cessazione simultanea di 2 ambulatori e di conseguenza l'urgente necessità di assistenza per tremila cittadini.
 

Righetti ha aggiunto che «nelle ultime settimane sono stati conferiti 15 incarichi provvisori, che diventeranno poi definitivi, ad altrettanti giovani medici in fase di formazione per la Medicina generale».
«Ma sono ancora molti i medici di famiglia che da qui a breve andranno in pensione. La Asl ha già raschiato il barile, ha detto il dottor Righetti. Nel corso della serata, il Sindacato medici italiani, a più riprese, ha evidenziato che il problema comune a tante realtà dipende essenzialmente da una professione, quale quella di medico di medicina generale, diventata nel tempo poco attrattiva, a fronte di sempre maggiori incombenze e poche tutele.

In particolare il segretario generale Onotri ha messo in evidenza che la professione medica volge sempre di più al femminile, con il 68% degli operatori sanitari che sono donne, e che quindi andrebbe maggiormente tutelata. Tra i punti nevralgici del tema della carenza dei medici di famiglia è stato indicato quello della formazione che, secondo lo Smi, andrebbe equiparata alle specializzazioni mediche e andrebbe svolta nelle sedi universitarie. Una battaglia che soltanto il nostro sindacato sta portando avanti, ha commentato il segretario provinciale Martini. Sottolineata anche la questione economica delle borse di studio: ai giovani medici che si formano per la Medicina generale viene assegnata una borsa di studio pari alla metà del valore di quella dei colleghi specializzandi. Sul tema è intervenuto anche il dottor Giuseppe Dei Giudici, segretario dell'Ordine dei Medici di Latina, affermando che per risolvere l'attuale emergenza di penuria dei medici di famiglia non basta aumentare il numero delle borse di studio: All'emergenza va data una risposta con una misura emergenziale. Allo stato attuale la Regione Lazio ha siglato un accordo con i sindacati che dà carta bianca alle Asl per il superamento dei massimali, con possibilità di reclutamento dei medici in formazione e di proroga dell'esercizio oltre l'età pensionabile.
R.Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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