Il Csm ha scelto: Lo Voi procuratore capo a Palermo

Il Csm ha scelto: Lo Voi procuratore capo a Palermo
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Giovedì 18 Dicembre 2014, 05:55
LA NOMINA
ROMA E alla fine ha avuto la meglio sui candidati favoriti: Francesco Lo Voi è stato nominato dal Csm nuovo procuratore di Palermo. È il più giovane di quelli che erano in corsa, ha 57 anni, indossa la toga dal 1981, non ha mai diretto un ufficio giudiziario ed è riuscito a battere il procuratore di Caltanissetta Sergio Lari e quello di Messina Guido Lo Forte. La sua elezione arriva con l'accordo dei laici di entrambi gli schieramenti e dei vertici della Cassazione, e con il sostegno dei togati di Magistratura indipendente: 13 voti in tutto per il magistrato che proviene da Eurojust dove è stato in servizio per sei anni.
Ieri la giornata a Palazzo dei Marescialli era cominciata diversamente. Sembrava che a spuntarla sarebbe stato Lari, proprio perché - secondo i rumors - era il nome favorito dal Quirinale. I consiglieri laici del centrosinistra però hanno preferito aderire alle richieste di Magistratura indipendente. Così tra l'intervento di Antonio Ardituro della corrente Area, per il quale «Lo Voi, pur venendo da un incarico importante come quello di Eurojust, non fa indagini dal '97», e quello del membro laico Renato Balduzzi che ha sottolineato «di aver provato a promuovere con il vicepresidente e gli altri laici non togati una scelta unanime o quantomeno largamente condivisa», ha comunque vinto il candidato partito meno favorito. Sebbene lo stesso Legnini abbia sottolineato come la nomina fosse avvenuta a maggioranza assoluta. «Il che - ha aggiunto - gli conferisce una legittimazione piena. In ogni caso sono soddisfatto per la soluzione in tempi rapidi che si chiude senza alcun tipo di condizionamento esterno al Consiglio». Da questo voto - ha concluso - il Consiglio «non esce indebolito, ma anzi rafforzato. Chi esce indebolito è il meccanismo di selezione correntizia, che all'evidenza non funziona più». Quanto al rischio di ricorso dei candidati esclusi, la speranza è che «non si affidi al Tar la conduzione della procura di Palermo, sarebbe un atto difficilmente comprensibile».
Sarà quindi Lo Voi a sedere sulla poltrona lasciata libera quattro mesi fa da Francesco Messineo, ora in pensione. E forse la sua presenza a Palermo - secondo l'opinione di molti - avrà l'obiettivo di “raffreddare” il presunto protagonismo di un ufficio inquirente impegnato nell'inchiesta sulla trattativa Stato-mafia.
C.Man.
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