Smartphone, sfida al vertice: in arrivo le ultime versioni dei “phablet” di Samsung e Apple

Smartphone, sfida al vertice: in arrivo le ultime versioni dei “phablet” di Samsung e Apple
di Riccardo De Palo
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Lunedì 22 Agosto 2016, 00:03 - Ultimo aggiornamento: 23 Agosto, 15:56
L’eterna lotta tra i due giganti del mercato degli smartphone si gioca a colpi di “phablet”. E il numero magico dello scontro è il 7: settima evoluzione per il Galaxy Note, presentato poche settimane fa e già in vendita negli Usa (da noi arriverà in settembre), versione con pennino e “maggiorata” del Galaxy s7, ha già avuto buone recensioni oltreoceano.

Ma perché il numero sette, considerato che l’ultima versione del Note commercializzata nel nostro Paese è la quarta? Perché la sfida è diretta all’attesissimo (e ancora top secret) iPhone 7, che verrà svelato il mese prossimo dal gigante di Cupertino. Malgrado qualche test poco rassicurante sulla velocità delle applicazioni (battute da un “banale iPhone 6) c’è chi parla di “miglior smartphone mai prodotto”, come Dan Siefert di The Verge. Le caratteristiche sono di tutto rispetto. Il Galaxy Note 7 ha uno schermo QHD di 5,7 pollici con Gorilla Glass (vale a dire infrangibile) e vanta una risoluzione di ben 518 punti per pollice. Ben 4 Gb di Ram, il processore è un Qualcomm Snapdragon 820 e la memoria interna - espandibile, non come gli iPhone - parte da 64 gb. La principale novità, rispetto al “vecchio” Note, è il display curvo agli angoli (e leggermente più stretto e allungato): una caratteristica che può piacere o meno, ma di certo preoccupa chi teme danni causati da cadute accidentali. Si tratta comunque dello stesso schermo del Galaxy S7 Edge, e come quest’ultimo è impermeabile. Almeno, fino a un certo punto. La fotocamera è la stessa (e gode di buone recensioni) e tra le nuove funzioni c’è il riconoscimento della retina per sbloccare il telefono o “proteggere” cartelle speciali.

 
PENNINO
Anche il pennino è stato migliorato: oltre alle vecchie cose, come prendere appunti e disegnare, può anche trasformare i video in file GIF, e naturalmente è diventato ancora più sensibile alla pressione. Il sistema operativo è sempre lo stesso Android, alla sesta evoluzione. E proprio qui sta il limite, se vogliamo, della sfida con Apple. Chi sceglie una delle due case sceglie anche un intero ecosistema. Una diversa scuola di pensiero.
Chi non vuole arrivare a spendere 879 euro per un telefono può scegliere un altro Android come il buon Htc 10, con display poco più piccoli, 5,2 pollici, fotocamera con gli stessi 12 megapixel e uno stabilizzatore ottico incorporato. Per una fascia di prezzo attorno a 600-700 euro. Ma chi preferisce il sistema iOs di Apple, non ha alternative. Il web pullula di rumors sulle caratteristiche del nuovo iPhone 7, ancora tutte da verificare. Rispetto agli altri, Apple non permette di aggiungere schede di memoria (particolare che a molti non piace). E sembra che il nuovo smartphone prevede fino a 256 gb di memoria interna: una caratteristica molto attesa da chi vorrebbe (ma oggi non può) portare nel taschino tutta la propria collezione di file musicali. Si dice, anche, che sparirà del tutto la presa per gli auricolari, in favore di cuffie con connettore Lightning; e si dice comunque che cambierà in parte il design soprattutto il microprocessore, che dovrebbe essere il nuovo A10 già in produzione. C’è anche chi sostiene che le fotocamere posteriori saranno due, e c’è ancora mistero sulle ragioni, e sulle funzioni, dei due dispositivi. Molto probabile che siano lanciate anche diversi formati, per chi ancora oggi preferisce display più piccoli e cellulari più maneggevoli.

LA SCELTA
Ma dovendo scegliere, è meglio propendere per Apple o per uno dei tanti telefoni Android? Come dicevamo, si tratta di due filosofie diverse, se non proprio opposte. Un sistema “chiuso” per definizione come quello di Apple offre, in compensazione una esperienza” - come dicono i suoi estimatori - assolutamente superiore a quella dei tanti smartphone Android sul mercato, Samsung incluso. Di certo, l’impossibilità di aggiungere una scheda sd alla memoria interna può dispiacere, ma c’è sempre la possibilità di passare al cloud - la famosa “nuvola” - e quindi accedere in altro modo ai propri file. Per contro, il sistema Android - personalizzato da tutti i produttori - mette a disposizione una varietà vastissima di modelli e di caratteristiche, anche per chi non ha voglia di spendere una fortuna per un telefono. E l’“esperienza” non è detto che sia meno interessante.
Chi vincerà? Stando ai risultati del mercato, riportati da Gartner, le vendite globali di smartphone sono aumentate del 4,3 per cento, con Samsung che ha quasi il 10 per cento in più rispetto ad Apple (21% di quota di mercato contro il 14,6) e, soprattutto, i telefoni Android sono arrivati all’86,2 per cento del totale globale.

 
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