L’80% del bonus cultura speso per acquistare libri

L’80% del bonus cultura speso per acquistare libri
di Lorena Loiacono
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Giovedì 29 Giugno 2017, 00:01 - Ultimo aggiornamento: 19:30

ROMATutto in libri o quasi, il bonus cultura per i 18enni è stato speso soprattutto per fare acquisti tra gli scaffali delle librerie. Ancora tanti i fondi da spendere ma la scadenza per averli si avvicina: il bonus va richiesto entro il 30 giugno. Si tratta dei 500 euro destinati a tutti i ragazzi nati nel 1998: circa 570mila 18enni, sia italiani sia residenti in Italia con permesso di soggiorno valido. Possono spendere il bonus per comprare libri ma anche biglietti per musei, concerti e teatri. Un’iniziativa della Presidenza del Consiglio in collaborazione con il Ministero dei beni culturali per “promuovere lo sviluppo della cultura e la conoscenza del patrimonio culturale”.

I TEMPI
Il bonus è operativo dal 3 novembre scorso e per acquistare c’è tempo fino al 31 dicembre prossimo ma, in realtà, la prima importante scadenza è alle porte. Per ottenere i 500 euro, infatti, i ragazzi devono registrarsi sulla piattaforma informatica www.18App.it e il tempo per la registrazione scade domani. Per farlo è necessario possedere un’identità digitale, tramite le credenziali spid. Su questo passaggio, nei primi mesi di avvio del progetto, i ragazzi hanno trovato le maggiori difficoltà per ottenere il codice. Una volta avuto spid, la registrazione è immediata. Ma sono ancora tanti però quelli che non hanno ancora neanche richiesto il bonus.
Per questo primo anno, con la Legge di Stabilità 2016, sono stati stanziati 287 milioni di euro a copertura di 570 mila potenziali bonus: ad oggi si sono registrati 350mila ragazzi, circa il 60%, e per loro sono stati erogati 175milioni di euro. Circa 200mila diciottenni, invece, non hanno richiesto il bonus rinunciando così a 112milioni di euro. Una somma che verrà necessariamente reinvestita e sarà il ministero dell’Economia a stabilire come. Ma per il Governo si tratta comunque di un successo anche perché questo è stato il primo anno del bonus cultura, in piena fase di sperimentazione. Inoltre, a fronte dei 112 milioni giacenti, ci sono stati 175 milioni di euro erogati e, in parte, già spesi in base agli interessi dei 18enni. Ed è interessante leggere i dati relativi agli acquisti per capire come sono stati spesi, per avere una sorta di fotografia dei gusti e delle attitudini dei 18enni italiani. 
Ad oggi sono stati utilizzati 65 milioni dei 175 milioni di euro erogati e per spenderli tutti c’è tempo fino a fine anno. La possibilità di scelta è andata via via ampliandosi, con le adesioni di vari enti, e va dall’acquisto di biglietti per assistere a rappresentazioni teatrali, cinematografiche e spettacoli dal vivo ai libri, audiolibri ed e-book, ingressi a musei, mostre ed eventi culturali, visite a monumenti, gallerie, ma anche in aree archeologiche e parchi naturali.

LE PREFERENZE
La maggior parte del bonus, quasi l’80%, è andato in libri: circa 50 milioni di euro spesi nelle librerie aderenti al progetto, comprese quelle online. «Il bonus rappresenta un importante incentivo per i ragazzi ad avvicinarsi alla cultura - ha dichiarato la ministra all’istruzione Valeria Fedeli - sappiamo che gli studenti, nell’età dell’obbligo scolastico, leggono libri. Poi questa bellissima abitudine va via via perdendosi, ma noi dobbiamo aiutare i giovani a coltivarla: come ministero stiamo lavorando per aumentare il numero delle biblioteche scolastiche, aperte al territorio come luoghi di cultura».
Nel gradimento dei 18enni, seguono l’acquisto dei biglietti per i concerti a cui è stato riservato l’11% del bonus, pari ad oltre 7 milioni di euro, e l’acquisto dei biglietti per il cinema a cui è stato destinato il 9% della spesa, pari a 5 milioni e mezzo di euro. Appena l’1% dei buoni è stato investito per i biglietti degli spettacoli teatrali e di danza, e una percentuale ancora inferiore è stata riservata alle visite nei musei. 
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