LO SCONTRO
La scelta di Putti è frutto di uno scontro tutto interno che vede dall’altra parte della barricata la consigliera regionale Alice Salvatore, fischiata e pesantemente contestata cinque giorni fa dai lavoratori delle riparazioni navali per la richiesta del M5S regionale di trasferire a 5 chilometri dal centro abitato i cantieri che sarebbero causa di inquinamento ambientale. «Andrebbero ascoltate tutte le parti – ha detto Putti stretto nella sua sciarpa rossa - i comitati del centro storico, i lavoratori, i sindacati, l’autorità portuale e le imprese». Ci vorrebbe una mediazione politica, insiste il capogruppo, ovvero «un percorso che non contempla selfie o tweet di effetto immediato ma consente di affrontare il problema». Stoccata diretta alla collega Alice Salvatore, fedelissima di Beppe Grillo tanto che i maligni in Liguria hanno coniato l’espressione “Movimento di Alice”.
L’assemblea genovese aveva chiesto di poter vidimare i profili dei candidati per le prossime amministrative ma alla fine dal blog di Grillo hanno deciso di azzerare tutto e recepire le candidature esclusivamente per via telematica entro e non oltre giovedì 27 ottobre. Pochissimo tempo, dunque. Ci sono anche nuove regole molto stringenti: «Sono tassativamente vietati tutti i contatti con la stampa dei proponenti pena l’esclusione dalla lista» che dovrà comunque ricevere la certificazione dello staff M5S di Milano. Uno a zero per la fedelissima Salvatore, dunque, che porta a casa le comunarie online dopo quella che lei definisce solo «una vivace discussione tra possibili candidabili con tutti i loro pregi e difetti».
Mentre a Genova succedeva questo Grillo è stato chiamato d’urgenza a Roma per sedare le faide ai piani alti. E infatti c’è stato un blitz segreto del comico questa settimana nella Capitale. Il tour politico in realtà inizia più a sud, a Napoli, dove Grillo ha partecipato ai funerali dell’imprenditore Gaetano Altieri. Con lui c’era il deputato pentastellato Roberto Fico, leader del gruppo dei parlamentari duri e puri del Movimento che dopo le proteste sta ottenendo più visibilità.
I MALUMORI
Un’immagine, quella di Grillo e Fico, che placa temporaneamente i malumori di chi aveva notato l’assenza di Fico ai funerali di Dario Fo dove Grillo era arrivato in compagnia di Alessandro Di Battista e Luigi Di Maio. Il comico a Roma non ha incontrato la sindaca Virginia Raggi, ma si è limitato a riunioni con una strettissima cerchia di fedelissimi per mettere a punto la tregua interna al Movimento che dovrebbe durare almeno fino al giorno del referendum e poi ha girato un video all’hotel Forum, dove è ormai un habitué quando viene a Roma, promettendo che martedì prossimo verrà in Parlamento e assisterà alla votazione sul ddl per il dimezzamento degli stipendi dei parlamentari presentato dal M5S: «Sarò sul loggione insieme ai cittadini e se potessi scendere, se mi daranno il permesso, vorrei venire giù nell’Aula e abbracciarvi tutti uno per uno perché so che avete questa voglia di essere utili per il Paese».
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