U2, Sting, Lady Gaga, Leonard Cohen, Bruce Springsteen, Stones. E poi Vasco, Liga, Mina e Celentano, Tiziano Ferro. I dischi non si vendono, eppure l’attività discografica continua a essere il centro gravitazionale di ogni musicista. Diciamo che i dischi escono non tanto per essere venduti, ma per tener viva la propria storia e, a volte, sono capaci di resuscitare anche i morti, perfino con risultati migliori di quando erano in attività come insegnano le storie dei Beatles (e a settembre è già annunciata l’uscita di Eight days a week), di Michael Jackson (a febbraio verrà ripubblicato il suo capolavoro Off the wall, accompagnato dal film From Motown to Off the wall girato da Spike Lee), a cui si aggiungono ora Prince (da settembre la Warner ha pianificato l’uscita di sette album rimasterizzati) e David Bowie (l’inedito The Gouster, registrato nel ‘74, esperimento soul e funk, farà parte di un box intitolato Who Can I Be Now?).
Proprio così: i dischi non si vendono ma si fanno (ogni anno in Italia ne escono fra i tre e i quattromila), divisi fra novità e (molti) riconfezionamenti d’archivio.
L’ELENCO
Passando ai vivi, l’elenco è tostissimo, giustificato dal fatto che la stagione autunnale è la più proficua per le vendite del settore (finalmente tornato a respirare, grazie al boom dello streaming). Così, sul fronte internazionale, sono già prenotate uscite pesanti come quella degli U2, col largamente annunciato Songs of Experience prevista per una ricorrenza storica: il 25 settembre del 1976, nella cucina del batterista Larry Mullen, Bono e soci decisero di chiamarsi U2. In lista c’è anche Lady Gaga che dovrà destreggiarsi nei tempi per scegliere se partire con il duetto-bis con Tony Bennett (dedicato a Cole Porter) o dare la precedenza, come sembra (si parla di dicembre), al suo nuovo album (che avrà il compito di sanare la delusione di Art pop) per il quale ha ingaggiato produttori sicuri come RedOne (The Fame), e Mark Ronson (Back to black di Amy Winehouse). Nessuna data fissata ancora per il disco blues oriented dei Rolling Stones con ospite Eric Clapton, ma dovrebbe uscire entro il 2016. Dopo 13 anni proverà a fare ascoltare nuove canzoni Sting con 57th & 9th (l’11 novembre). Il grande maestro Leonard Cohen, 82 anni il 21 settembre, ha annunciato che è pronto il suo nuovo You Want It Darker. Bruce Springsteen ha prenotato il 23 settembre per Chapter & verse, compilation con 5 inediti che affiancherà la sua autobiografia Born to run. Fra le band, oltre agli U2, l’autunno vedrà l’arrivo dei dischi dei Green Day il 7 ottobre, titolo Revolution Radio, dei Bon Jovi con This House is not for sale il 21 ottobre e, a dicembre, dei Guns’n’roses, dei Linkin Park, dei Pearl Jam e dei Metallica.
Corposa anche la lista autunnale della musica italiana, con molti nomi di prima fila. Il più atteso, probabilmente, è il disco che rimette insieme i due veterani Mina e Celentano, che il 5 dicembre daranno alla luce il loro travagliato parto, a 18 dalla loro prima creatura, ma in questo caso (sembra) i duetti nel disco saranno pochissimi, mentre Caparezza avrebbe prodotto alcune canzoni.
L’autunno chiama in pista anche big come Vasco che ha annunciato per dicembre un’antologia con quattro inediti, che farà da apripista ai festeggiamenti dei suoi 40 anni di carriera. Ligabue, invece, farà ascoltare un assaggio del suo nuovo concept, Made in Italy (che arriverà a fine novembre), a Monza il 24 e 25 settembre. Il 2 dicembre toccherà a Tiziano Ferro con Il mestiere della vita, a cinque anni da L’amore è una cosa semplice. Il 16 settembre è in calendario il cofanetto dell’addio dei Pooh L’ultima notte insieme, con la registrazione audio e video dei concerti negli stadi più quattro inediti. Il 7 ottobre, un mese prima del suo ottantottesimo compleanno, esce Morricone 60 antologia delle sue colonne sonore. Prenotata per il periodo prenatalizio anche Fiorella Mannoia. Battiato e Alice hanno trasformato in cd più dvd, il loro tour (preludio a un possibile lavoro in studio).
Fra le band, dischi per i Litfiba (11 novembre) e i Baustelle. Sul fronte dei ritorni, ci sono Morgan, dopo 9 anni, con il doppio M.S. Musica Sociale/Musica Sentimentale. Rientra anche Raphael Gualazzi che il 23 settembre uscirà con Love life peace. E sono passati tre anni per Giorgia, che spedirà nei negozi un nuovo album di inediti realizzato ancora con il produttore Michele Canova.
Infine, inevitabile spazio agli ex dei talent: il secondo album dei Kolors, quello di Giò Sada, vincitore di X Factor, di Alice Paba, vincitrice di The Voice. Più, a settembre, Il Volo, col concerto-tributo a Pavarotti, Carreras e Domingo.
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