Barcellona, baci tra i politici sulle strade: sono un caso i murales dell’artista italiano

Barcellona, baci tra i politici sulle strade: sono un caso i murales dell’artista italiano
di Paola Del Vecchio
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Giovedì 21 Dicembre 2017, 00:05 - Ultimo aggiornamento: 22 Dicembre, 17:16
BARCELLONA - Ci sono baci impossibili e amori che non mentono. Con gli uni e gli altri si è svegliata ieri Barcellona, nella vigilia di riflessione per le cruciali elezioni odierne. È cominciata con un appassionato bacio dell’aspirante alla presidenza della Generalitat, la candidata di Ciutadans Ines Arrimadas, con il premier del Pp Mariano Rajoy. Vedere per credere: erano avvinghiati in una corrispondenza di amorosi sensi accanto a un’impalcatura nella Ronda Sant Pere, la zona del mercato nel cuore del Barrio Gotico.

BACI PROIBITI
Ma poi, poco più in là, la bella Ines si stringeva anche in un caldo abbraccio a Miquel Iceta, il candidato socialista, bassino, calvo, grassottello e gay dichiarato, che ambisce a sgraffignarle la presidenza della Generalitat, ove mai la leader anti-indipendentista vinca le elezioni senza la convergenza di una maggioranza. E non è finita. Nella Plaza San Miquel che porta il suo nome, di fronte al Monument als Castellers, il segretario del Psc, avvinto per il collo, si lasciava sbaciucchiare dal candidato di Catalunya En Comù/Podemos, Xavier Domenech, uno che non è nuovo ai baci “proibiti”, come quelli impressi sulla bocca a Pablo Iglesias nell’emiciclo del Congresso dei deputati di Madrid.

Uno avrebbe detto che un’irrefrenabile ondata d’amore, alla “Il profumo” di Süskind, avesse inondato la città di Gaudì, di nuovo blindata per la madre di tutte le elezioni. Invece era Tvboy, artista Urbanpop di cult, celebre per le sue opere sui muri, tornato a colpire. Con una nuova serie di street opera, dopo il bacio – non si sa quanto benaugurale o di Giuda – partorito a luglio, di fronte al palazzo della Generalitat, fra lo stesso Mariano Rajoy e il ‘president’ deposto e poi fuggito in Belgio, nonché neo-candidato, Carles Puigdemont. «Quello non era ben chiaro se si trattasse di un bacio di addio o di riconciliazione», ironizza. «Le ultime tre composizioni fanno parte della serie Kisses impossible, anche se questa volta penso che siano possibili», ha chiarito il "graffittaro", nel suo account in Istangram. L’artista di strada, al secolo Salvatore Benintende, 36 anni, palermitano residente a Barcellona, ha realizzato negli ultimi mesi murales che hanno fatto il giro del mondo.

Incluso il “Clasico” da fantascienza, il bacio appassionato fra Leo Messi in punta di piedi e Cristiano Ronaldo piazzato nell’Avenida de Catalunya, con la dedica “L’amore è cieco”, alla vigilia della sfida al Bernabeu. «Gli ultimi tre sono amori che non mentono. Le potenziali avventure amorose del blocco costituzionalista. Sono baci realizzabili, a seconda del risultato elettorale», confessa l’autore, che considera le strade a cielo aperto la sua galleria d’arte e ha ottenuto il riconoscimento internazionale con una personale nel 2009 a Copenaghen. Tvboy rivela pure di aver dovuto disegnare Mariano Rajoy al posto del candidato catalano del Pp, Xavier Garcia Albiol, per una questione di proporzioni, dato che Albiol non rientrava nella scena: soltanto per la smisurata altezza.
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