Incidente a Rialto, la moglie: «Urlavamo
ma il vaporetto ci è venuto addosso»

I momenti subito dopo l'incidente
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Sabato 24 Agosto 2013, 14:12 - Ultimo aggiornamento: 25 Agosto, 11:43
VENEZIA - Hanno visto il vaporetto arrivargli contro, se ne sono accorti, hanno cominciato ad urlare, ma non servito a nulla. Il drammatico racocnto della moglie del turista tedesco morto nell'incidente di sabato 17 agosto a Venezia, in Canal Grande. Una situazione assurda - racconta la donna -: noi dalla gondola continuavamo a urlare, ma il vaporetto ci è venuto addosso ed è poi ripartito senza rendersi assolutamente conto di quello che era successo».



Così Gundula Vogel, la vedova del turista tedesco morto a Venezia nell'incidente tra una gondola e un vaporetto, ha raccontato quanto accaduto. A riferire all'Ansa le parole della donna è il professor Lorenzo Picotti, avvocato e amico della famiglia tedesca. «Non riesco a capire - ha aggiunto la signora Vogel parlando con il legale - come si possano fare manovre simili senza un marinaio a poppa, una telecamera o un sistema di specchi che consenta di vedere cosa accade alle spalle di un vaporetto».

Sembra tramontare di ora in ora, invece, l'ipotesi che qualche familiare di Vogel arrivi a Venezia per vedere la salma dell'uomo, sottoposta, per desiderio dei figli, ad un trattamento conservativo effettuato da un anatomopatologo fatto giungere da Roma e pagato da una cooperativa di gondolieri. Si stanno ultimando le procedure per il rientro del feretro, che avverrà lunedì. I funerali sono previsti venerdì alle 13 a

Tubinga e sarà lì che l'intera famiglia darà l'ultimo sguardo all'uomo, prima della sepoltura.



Gli attimi dopo l'incidente e i tentativi di salvare la vita al turista (video Youreporter.it)