Le indagini sull'omicidio di Salvatore Gala, il gioielliere ucciso l'altra sera all'interno del suo negozio, potrebbero essere arrivate ad un punto di svolta. Gli inquirenti hanno scandagliato a lungo nella vita privata del 43 enne, divorziato e padre di una bambina di 7 anni. Un lavoro certosino, quello dei militari dell'Arma, che nelle prossime ore potrebbe portare alla risoluzione del caso. Gala potrebbe essere stato ucciso per un regolamento di conti, legato a vecchie ruggini, incomprensioni, forse storie di debiti non onorati, ma si batte anche la pista della criminalità organizzata.
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