Arrestato il manager del Cardarelli Verdoliva, ultimo atto: unità di crisi per l'iperaffluenza di pazienti

Arrestato il manager del Cardarelli Verdoliva, ultimo atto: unità di crisi per l'iperaffluenza di pazienti
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Mercoledì 8 Novembre 2017, 11:24 - Ultimo aggiornamento: 17:22
Ultimo atto, prima dell'arresto. Il direttore generale dell'ospedale Cardarelli di Napoli, Ciro Verdoliva, ha disposto l'insediamento dell'unità di crisi per gestire l'emergenza e governare l'afflusso straordinario di pazienti al pronto soccorso che si prevede possano aumentare «nelle prossime ore e nei prossimi giorni, portando una situazione già molto complessa a diventare estremamente seria». Verdoliva in una nota ha spiegato che «la necessità di garantire come polo unico per Napoli e l'intera provincia la gestione dei pazienti politraumatizzati, sommata al ruolo di hub anche per le reti tempodipendenti dell'ictus cerebrale e dell'infarto miocardico acuto, nonché l'accelerazione indotta dall'obiettivo posto per l'abbattimento delle liste d'attesa, sono i fattori che hanno determinato in queste ultime settimane un afflusso straordinario di pazienti al nostro pronto soccorso con patologie e comorbilità importanti che qualificano il numero degli accessi».
 

Sono stati 230 al giorno gli accessi medi al pronto soccorso del Cardarelli negli ultimi 3 giorni. Inoltre, «l'analisi dei dati dei nostri sistemi informatici e l'esperienza degli scorsi anni ci dà ragione di credere che gli accessi aumenteranno ancor più in occasione della prima ondata di influenza, e molto rapidamente, nelle prossime ore e nei prossimi giorni, portando una situazione già molto complessa a diventare estremamente seria». Da qui la decisione di disporre, dalle 9 di questa mattina, «presso la direzione generale l'insediamento della nostra unità di crisi».​ Verdoliva ha sottolineato come «​ancora una volta i protocolli di gestione introdotti abbiano permesso alla Direzione strategica di percepire in maniera chiara e inequivocabile l'approssimarsi di una situazione potenzialmente critica».

L'attivazione automatica dei protocolli definiti per le situazioni d'emergenza e la gestione della situazione grazie al lavoro dell'Unità di Crisi «servirà a garantire la continuità assistenziale. Come da protocollo la direzione strategica ha intensificato dalle prime ore di questa mattina i contatti con tutte le altre Aziende ospedaliere chiamate dalla Regione a contribuire per l'individuazione di ulteriori disponibilità di posti letto». 
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