Un altro alto graduato russo ucciso dalle forze armate dell'Ucraina: si tratta del vicecomandante dell'imponente a flotta del Mar del Nero. Andrey Paliy, 53 anni, origini ucraine (Kiev), ma da sempre schierato con la marina russa. Da Mosca non arrivano conferme, ma amici del militare hanno confermato la sua morte durante combattimenti vicino a Mariupol. Si tratta dell'ufficiale più alto in grado della Marina militare russa caduto durante l'invasione dell'Ucraina. Era anche uno degli ufficiali pià esperto nell'uso di batterie missilistiche.
Il suo nome si aggiunge a quello di altri sei comandanti che, secondo fonti ucraine, sono stati uccisi dai militari di Kiev che evidentemente dispongono di informazioni da parte dell'intelligence che permette loro di concentrarsi sugli obbiettivi più importanti per rallentare l'avanzare dell'esercito invasore.
L'elenco lo fornisce il consigliere del presidente ucraino e negoziatore, Mykhailo Podolyak, che su twitter tiene aggiornata questa lista di forte valore per la propaganda: «Colpisce l'alta mortalità degli alti ufficiali della Russia. Già sei generali uccisi: maggior generale Magomed Tushayev, Vitaly Gerasimov, Andriy Kolesnikov, Andrei Sukhovetsky, Oleg Mityaev e tenente generale Andrei Mordvichev.