La tragica morte il mese scorso della velocista campione del mondo Tori Bowie è stata avvolta da un mistero: lunedì però, diversi rapporti americani hanno indicato che l'atleta è morta per «complicazioni del parto». Bowie è stata trovata morta nella sua casa di Winter Garden, in Florida, il 2 maggio scorso. Il rapporto dell'autopsia dice che era incinta di circa 8 mesi e che era "in travaglio" quando è morta. Lo riporta TMZ. Il rapporto afferma anche, secondo USA Today, che c'era un «feto ben sviluppato» e le possibili complicazioni con cui Bowie aveva avuto a che fare erano legate a «difficoltà respiratorie».
Non solo: si parla di «convulsioni», mal di testa, visione offuscata e convulsioni, secondo quanto riportato dalla Cleveland Clinic. La famiglia e gli amici si erano preoccupati dopo non aver avuto notizie di Bowie per diversi giorni.
Tori Bowie, morta a 32 anni l'atleta americana oro olimpico a Rio: il corpo trovato in casa
Bowie, 32 anni, aveva vinto tre medaglie durante le Olimpiadi estive del 2016 a Rio de Janeiro, tra cui l'oro come membro della staffetta femminile statunitense 4×100. È diventata la donna più veloce del mondo nel 2017 quando ha vinto i 100 metri ai Campionati Mondiali IAAF 2017 a Londra.
“We’re devasted to share the very sad news that Tori Bowie has passed away. We’ve lost a client, dear friend, daughter and sister. Tori was a champion…a beacon of light that shined so bright! We’re truly heartbroken and our prayers are with the family and friends. pic.twitter.com/ES83SjM7u4
— Icon Management Inc. (@iconmanagement) May 3, 2023
Al momento della sua morte, il suo rappresentante Icon Management Inc. aveva scritto su Twitter: “Abbiamo perso un cliente, una cara amica, figlia e sorella. Tori era una campionessa... un faro di luce che brillava così intensamente! Abbiamo davvero il cuore spezzato e le nostre preghiere sono con la famiglia e gli amici”.