Devastante terremoto in Turchia. Sono passate da poco le 2 in Italia (le 3 in Turchia) quando otto scosse di fortisima intensità hanno colpito il sud del Paese, non lontano dal confine con la Siria: secondo le rilevazioni dell’Ingv, la maggiore è quella registrata alle 2:17 con magnitudo 7.9. Successivamente ne sono state avvertite altre sette tutte comprese tra magnitudo 4.7 e magnitudo 5.6. Al momento sono 100 le vittime confermate, ma il bilancio è destinato a salire di ora in ora.
L'allerta tsunami in Italia
In Italia era stata diramata anche l'allerta tsunami dopo la forte scossa in Turchia. Un'emergenza che però sembra ridimensionata. «Le prime registrazioni - ha spiegato il direttore operativo della Protezione Civile, Luigi D’Angelo - hanno fatto rilevare un’onda non superiore ai 15 centimetri. Si sta monitorando. Dalle prime informazioni l’allarme sembra ridimensionato». Le previsioni indicano un possibile arrivo dell’onda in Italia alle 6,30, lungo le coste calabresi. La Protezione civile italiana, sulla base dei dati elaborati dal Centro Allerta Tsunami (Cat) dell’Ingv, aveva diramato un’allerta per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane.
Gli Stati Uniti: pronti a offrire tutta l'assistenza necessaria
Gli Stati Uniti sono «profondamente preoccupati per il terremoto distruttivo» che ha colpito Siria e Turchia e sono pronti a fornire tutta la necessaria assistenza«. Lo fa sapere in una nota il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jack Sullivan, secondo cui il presidente Joe Biden ha dato istruzioni all'agenzia per gli aiuti Usaid e agli altri partner del governo federale per valutare la risposta degli Stati Uniti per aiutare quanti sono più colpiti.