Roma, 7 mar. (askanews) - Nuova ondata di scioperi nel settore dei trasporti in Germania. Centinaia di migliaia di passeggeri hanno subito disagi giovedì 7 marzo, mentre i lavoratori di ferrovie e scali aerei hanno incrociato le braccia per rivendicare stipendi più alti.
Gli scioperi vanno avanti da mesi, con sindacati e aziende che combattono sulle condizioni, tra inflazione alta e bassa attività commerciale. L'azione ha colpito il settore dei trasporti, i supermercati e gli uffici pubblici.
I lavoratori delle ferrovie hanno avviato una protesta di 35 ore nel trasporto merci dalle 17 di mercoledì e sul trasporto passeggeri alle 10 di giovedì mattina. La durata dello sciopero riguarda una richiesta chiave dei sindacati dei macchinisti, ovvero quella di ridurre da 38 a 35 il numero delle ore lavorative settimanali. Deutsche Bahn, le ferrovie tedesche, hanno condannato la protesta, sostenendo di avere già fatto concessioni che vanno fino al 13% di aumento dello stipendio.
Il personale Lufthansa, a sua volta, ha iniziato dalle 15 di giovedì uno sciopero nazionale che si protrarrà fino alle 6.10 di sabato mattina. Anche il personale addetto alla sicurezza negli aeroporti di Francoforte e Amburgo ha deciso di partecipare a un giorno di sciopero.