Morta a Miami l'orca Lolita, dopo circa 50 anni da prigioniera in un acquario stava per essere rimessa in libertà

Fu catturata l'8 agosto 1970, a Penn Cove, Puget Sound a Seattle, Washington, quando aveva circa 4 anni

Morta l'orca Lolita, dopo circa 50 anni da prigioniera in un acquario: stava per essere rimessa in libertà
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Sabato 19 Agosto 2023, 08:44 - Ultimo aggiornamento: 20 Agosto, 13:14

Lolita, l'orca tenuta in cattività per almeno 50 anni, è morta. L'animale stava per essere rimesso in libertà, secondo quanto riportato dal Miami Seaquarium in un post sui social media. Il parco acquatico ha detto che l'orca aveva mostrato segni di debolezza negli ultimi due giorni prima di morire venerdì pomeriggio. In un post su Facebook, il Miami Seaquarium ha detto che è morta a causa di quella che si credeva essere una malattia renale. Lolita aveva 57 anni.

L'orca Lolita sarà liberata: ha trascorso oltre 50 anni in cattività (fu catturata nel 1970) nel parco acquatico di Miami

L'ultimo saluto

«Insieme ai tanti cittadini di Miami che sono cresciuti insieme a lei, andando a visitarla nel corso degli anni, oggi diamo il nostro ultimo addio alla nostra amata Lolita», ha detto il sindaco di Miami-Dade Daniella Levine Cava in una dichiarazione che poi prosegue: «Il nostro desiderio collettivo era di vedere Lolita nelle sue acque native e ci si spezza il cuore nell'apprendere di questa improvvisa perdita».

Una libertà mai arrivata

Lolita aveva almeno 57 anni.

Fu catturata l'8 agosto 1970, a Penn Cove, Puget Sound a Seattle, Washington, quando aveva circa 4 anni. Venne poi venduta al Miami Seaquarium. Quando arrivò, visse con un'altra orca di nome Hugo per circa 10 anni, ma morì nel 1980. Per anni, i gruppi per i diritti degli animali hanno chiesto che Lolita si trasferisse in "una baia protetta", dove potesse essere trasferita nell'oceano. Alla fine di marzo, i funzionari della contea hanno annunciato un piano per liberarla dalla prigionia durante una conferenza stampa. Secondo i termini dell'accordo, il Seaquarium aveva approvato un «accordo vincolante» con Friends of Lolita, un gruppo no-profit co-fondato dall'ambientalista Pritam Singh, per liberare la balena nei prossimi giorni.

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