Mar Rosso, Unione Europea punta a inviare 3 navi contro gli houthi

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Venerdì 12 Gennaio 2024, 14:39 - Ultimo aggiornamento: 19:45

Il Servizio di Azione Esterna dell'Unione Europea (EEAS) ha proposto una missione blustellata nel Mar Rosso per difendere il commercio internazionale. La proposta prevede il dispiegamento di almeno tre cacciatorpediniere o fregate antiaeree con capacità multi-missione per un periodo di almeno un anno. La presentazione è avvenuta prima degli attacchi da parte degli Stati Uniti e del Regno Unito in Yemen. La proposta indica che i dettagli esatti e la composizione dell'operazione saranno definiti successivamente attraverso ulteriori pianificazioni operative.

Il prossimo passaggio

«Difficile a dirsi», commenta un diplomatico. «La sensazione - prosegue - è che i raid di Londra e Washington non risolvano la situazione del tutto e che quindi un impegno dell'Ue si renderà necessario». Ma, appunto, la definizione precisa delle regole d'ingaggio e della composizione del contingente è ancora un 'work in progress'. La nuova missione, stando a quanto illustrato dall'EEAS agli Stati membri, si baserebbe su Agenor, un'operazione di sorveglianza congiunta a guida francese che copre l'intero Golfo, lo Stretto di Hormuz e parte del Mar Arabico e che è composta da nove Paesi europei (Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Norvegia e Portogallo). Il prossimo passaggio dovrebbe avvenire al Comitato di Politica e Sicurezza (Cops) di martedì prossimo e poi un secondo avverrà al Consiglio Affari Esteri -o CAE - del 22 gennaio (mentre, per l'ok finale, si dovrà attendere febbraio, sempre al CAE). «Se la regione s'infiamma ulteriormente si potrebbe però accelerare il processo decisionale», sottolinea una fonte diplomatica.

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