Lettonia, parata e fuochi d'artificio per i 100 anni di indipendenza

Lettonia, parata e fuochi d'artificio per i 100 anni di indipendenza
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Domenica 18 Novembre 2018, 20:45
La tradizionale parata a Riga e i fuochi d'artificio sulla Daugava per festeggiare i 100 anni della dichiarazione di indipendenza della Repubblica di Lettonia. Alle celebrazioni erano presenti il presidente Raimonds Vejonis, il presidente finlandese  Sauli Niinisto e quello estone Kersti Kaljulaid. Membro dell'Unione europea dal 2004 e dal primo gennaio 2014 la nazione baltica ha adottato l'euro, divenendo il diciottesimo stato dell'area euro.
Cento anni fa, il 18 novembre 1918, poco dopo la resa della Germania, fu proclamata l'indipendenza anche se l'Unione Sovietica tentò varie volte di impossessarsi del territorio tanto che il  23 agosto 1939 la Germania nazista e l'URSS firmarono il patto Molotov-Ribbentrop, che poneva la Lettonia nella sfera d'influenza sovietica, mettendo fine alla dittatura di Ulmanis. Poi nell'agosto del 1940 il Paese venne occupato dall'Armata rossa e la Lettonia, come gli altri Stati baltici, divenne una delle repubbliche dell'Urss, la Repubblica socialista sovietica lettone. Gli Stati Uniti d'America, con la dichiarazione di Welles (23 luglio 1940), notificarono all'Unione Sovietica che essi non avrebbero mai riconosciuta come legittima tale annessione. Nel 1941, con l'operazione Barbarossa, la Germania invase l'Urss e occupò la Lettonia ma alla fine della Seconda guerra mondiale l'Unione Sovietica rioccupò la Lettonia, che, nei cinque anni successivi al conflitto, venne sottoposta alle purghe del regime staliniano. L'identità nazionale venne ripristinata a fatica dopo la caduta del Muro di Berlino e il 4 maggio 1990 venne emanata una Dichiarazione di indipendenza transitoria, che divenne definitiva il 21 agosto 1991, data in cui il paese riconquistò la propria indipendenza dall'Unione Sovietica, al momento del suo crollo. L'Urss riconobbe la Lettonia come Stato indipendente il 6 settembre 1991. Dopo l'indipendenza la Lettonia avviò il cammino di integrazione europea, culminato nell'adesione all'Unione europea il 1º maggio 2004.
Il Paese ad oggi vanta un settore industriale e meccanico avanzato soprattutto nella produzione dei mezzi di trasporto.
Ricopre molta importanza anche il settore della pesca, la costruzione di mobili e il tessile ma dove eccelle negli ultimi anni è nell'hi tech.  L'elevato utilizzo di internet ha contribuito alla creazione, alla diffusione e alla popolarità di diverse start-up innovative del mondo della finanza, tra cui le piattaforme di social lending Mintos e Twino, in grado di raccogliere, in breve tempo, centinaia di milioni di euro da investitori provenienti da tutte le parti del mondo. Altro punto di forza del Paese è il verde, in fatti il 44% della Lettonia è ricoperto da foreste. 
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