Trovati a Smolensk i resti di Gudin, generale amico di Napoleone

Trovati a Smolensk i resti di Gudin, generale amico di Napoleone
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Giovedì 7 Novembre 2019, 19:24
I resti del generale Charles Etienne Gudin, amico personale di Napoleone, sono stati ritrovati e identificati con certezza, col test del Dna, a Smolensk da un team franco-russo che opera sotto l'egida del gruppo di dialogo Trianon (fondato su iniziativa di Vladimir Putin ed Emmanuel Macron).

Gudin fu colpito da una palla di cannone durante la battaglia di Valutino nel corso della campagna del 1812 e perse entrambe le gambe. Fu evacuato a Smolensk, dove morì poco dopo. La sua tomba era considerata perduta.

«I nostri archeologi e i colleghi francesi hanno fatto un buon lavoro», ha commentato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, sottolineando che Putin è «al corrente della scoperta» e che la Russia, se la Francia lo richiede, è disposta a fornire «l'assistenza necessaria» per rimpatriare in Francia i resti del generale. In quel caso, ha detto alla Tass il presidente della Fondazione russo-francese per le iniziative storiche, Pierre Malinovsky, le spoglie di Gudin potrebbero essere tumulate all'Hotel des Invalides o di fronte al palazzo dell'Eliseo a Parigi.
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