Gilet Gialli, il filosofo Finkielkraut dopo le offese antisemite: «Ho sentito odio assoluto»
MACRON
«Ci saranno degli atti, delle leggi, li puniremo. Chi ha fatto questo non è degno della Repubblica». Con il capo coperto da una kippah, il presidente francese Emmanuel Macron ha vistato il cimitero ebraico di Quatzenheim, in Alsazia, dove la notte scorsa sono state profanate una settantina di tombe. «Sono venuto qui per testimoniare della solidarietà della nazione, del nostro senso di vergogna, della nostra determinazione a lottare contro l'antisemtismo in tutte le sue forme», ha detto ancora il presidente, arrivato nel cimitero assieme al ministro dell'Interno Christophe Castaner.
Il presidente, riferiscono i media francesi, ha ascoltato in silenzio la preghiera per i defunti pronunciata dal gran rabbino di Francia Haim Korsia e ha poi deposto un sasso su una delle tombe profanate, come vuole la tradizione ebraica. Macron ha anche lasciato una rosa bianca sotto il memoriale per i deportati. Il presidente si è infine intrattenuto con diversi esponenti della comunità ebraica locale presenti nel cimitero.
CONTE
«In questa Europa, e in quella che stiamo costruendo per le generazioni future, non può esserci spazio per l'antisemitismo.
Combatterlo ovunque e in tutte le sue forme è nostro dovere. Alla Francia e alla comunità ebraica francese tutta la solidarietà del Governo italiano». Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, riguardo la vicenda delle tombe profanate in un cimitero ebraico.
In questa Europa, e in quella che stiamo costruendo per le generazioni future, non può esserci spazio per l’antisemitismo. Combatterlo ovunque e in tutte le sue forme è nostro dovere. Alla Francia e alla comunità ebraica francese tutta la solidarietà del Governo italiano
— GiuseppeConte (@GiuseppeConteIT) 19 febbraio 2019
IL MINISTRO ISRAELIANO GALLANT
«Condanno fermamente l'antisemitismo in Francia e faccio appello agli ebrei: rientrate a casa, immigrate in Israele». Lo ha detto su twitter il ministro dell'immigrazione israeliano Yoav Gallant dopo gli ultimi atti di antisemitismo. «La profanazione delle tombe nel cimitero ebraico in Francia - ha aggiunto - ricorda i giorni bui della storia del popolo ebraico». Il premier Benyamin Netanyahu aveva già fatto un appello analogo dopo gli attentati del gennaio 2015 a Parigi.
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