L'attacco con drone a Kabul, poco prima del ritiro delle truppe Usa, nel quale morirono 10 civili innocenti fu «un tragico errore». Il Pentagono, tramite il generale Kenneth McKenzie, ha ammesso infatti di aver colpito il veicolo sbagliato. McKenzie ha voluto porre le più profonde condoglianze ai famigliari delle vittime. Nonostante i dubbi emersi sui media Usa e le denunce dei famigliari delle vittime, finora il Pentagono aveva difeso lo “strike” diretto contro una «minaccia imminente», affermando che si trattava di kamikaze diretti verso l'aeroporto di Kabul. Tra le vittime sette bambini.