Coronavirus, Israele: dispositivo dell'anti-terrorismo per fermare i virus. Sms a chi è a rischio contagio

Israele, un "apparato" dell'anti-terrorismo per fermare i virus: sms a chi è a rischio contagio
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Domenica 15 Marzo 2020, 19:55 - Ultimo aggiornamento: 20:14

Un sistema per l'antiterrorismo a caccia di chi viola la quarantena. Il governo israeliano ha approvato oggi la utilizzazione di un «apparato elettronico» per impedire la diffusione del coronavirus. Lo ha riferito il ministro dei trasporti Bezalel Smotrich senza precisare in cosa consista.

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Sulla stampa si è diffuso oggi il timore che il governo intenda utilizzare tecniche di monitoraggio di antiterrorismo messe a punto dallo Shin Bet (servizio segreto interno) per controllare gli apparecchi cellulari di quanti siano sottoposti a quarantena.

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«Posso tranquillizzare tutti - ha replicato Smotrich su twitter. - In Israele non c'è e non ci sarà un Grande Fratello. È una misura estrema giustificata da una situazione estrema e pericolosa, per salvare le vite di 'decine di migliaia di cittadinì».

Questo apparato - che presumibilmente è in grado di monitorare i contatti e gli spostamenti degli apparecchi cellulari - si prefigge di inviare messaggi sms di avvertimento a chi fosse entrato a sua insaputa in contatto con persone contagiate. Una volta approvato dalla Knesset, resterà in funzione solo 30 giorni. Poi, secondo la stampa, le informazioni saranno distrutte.

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