Cecchino ucraino: «Ucciso un soldato russo a 3,8 chilometri, distanza record in combattimento con il fucile "Lord of the Horizon"»

Secondo quanto riferito, il tiratore imbracciava un fucile personalizzato Lord of the Horizon. I dubbi degli esperti

Cecchino ucraino uccide un soldato russo a 3,8 chilometri, distanza record in combattimento
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Lunedì 20 Novembre 2023, 16:56 - Ultimo aggiornamento: 21 Novembre, 02:23

Armi che non perdonano, sempre più potenti e precise. E uomini addestrati a usarle, in grado di resistere per sedici ore consecutive nella stessa posizione per tenere il nemico nel mirino. Questa combinazione ha fatto sì che un cecchino ucraino, tiratore scelto di una unità di specialisti, abbia ucciso un soldato russo avvistato a tre chilometri e 800 metri. È la massima distanza mai registrata in un combattimento, rende noto il Servizio di sicurezza dell’Ucraina (Sbu). Non mancano tuttavia gli esperti che mettono in dubbio questo primato che per il momento risulta quindi autoattribuito: in particolare non è possibile, in base a quelle immagini, rilevare l'alzo del fucile speciale che per colpire così lontano deve effettuare un tiro a parabola (la traiettoria del proiettile di grosso calibro decade progressivamnete) che tenga inoltre conto dell'effetto Coriolis (la rotazione terrestre).  

L’azione

Secondo quanto riferito, il tiratore ha usato un fucile personalizzato Lord of the Horizon e un video - poi pubblicato su X - ha ripreso l’azione: le immagini mostrano il soldato russo che cade diversi secondi dopo che l’uomo del Servizio di sicurezza ha premuto il grilletto e la paura dei suoi commilitoni che si trovavano nelle vicinanze. «Questo colpo è stato sparato da un ufficiale speciale del servizio di sicurezza con un fucile ucraino Volodar Obriyu», ha riferito il servizio stampa della Sbu in un comunicato diffuso poi da vari media di Kiev.

Informazioni che per gli analisti non possono comunque essere verificate in modo indipendente. «I cecchini della Sbu stanno cambiando le regole a livello mondiale, dimostrando la capacità di lavorare efficacemente a distanze impressionanti», ha sottolineato la Sbu. L’esercito ucraino non ha fornito altri dettagli, non si sa dove né quando sia stato girato il video e chi abbia ripreso la scena. Protagonisti sono ancora una volta i Fantasmi di Bakhmut, una squadra di cecchini d’élite così soprannominata perché si muoveva di notte per riconquistare la città di Bakhmut. L’unità è composta da una ventina di soldati che ormai non hanno paura di nulla, neanche delle granate che esplodono a pochi metri da loro. Negli ultimi sei mesi si sono occupati di obiettivi di vitale importanza per Kiev e il loro comandante, noto come Ghost, evidenzia le grandi difficoltà e i rischi delle missioni nelle quali sono impegnati. Un’abilità su tutte, spiega Ghost: «I cecchini resistono fino a sedici ore nella medesima posizione, ciò evidenzia il cruciale connubio tra capacità di sopravvivenza e padronanza di tiro».

Velocità del suono

Lord of the Horizon è stato sviluppato e realizzato da Mayak, un produttore di armi ucraino, e con le munizioni adatte può sparare proiettili che viaggiano oltre la velocità del suono. In Iraq, nel 2017, un soldato canadese ha colpito un nemico a una distanza di 3.540 metri, mentre il 3 ottobre un video dal fronte ucraino mostra un cecchino che uccide un miliziano russo distante un chilometro e mezzo. Il filmato, girato attraverso i mirini dei fucili di precisione, mostra prima un soldato russo che viene eliminato dall’ucraino che imbracciava un’arma americana, quindi un suo compagno che cade a terra. Il capo delle forze di terra ucraine ha rimarcato che i cecchini hanno utilizzato un fucile Barrett MRAD 338, arma di precisione a ripetizione dotata di un caricatore da dieci colpi. Le immagini sono state diramate da Oleksandr Stanislavovych Syrskyi, comandante delle forze di terra ucraine, che ha annunciato: «Il gruppo “fantasma” della Brigata presidenziale separata ha ucciso due russi da una distanza di 1.500 metri». La Brigata in azione è intitolata a Hetman Bohdan Khmelnytsky, che guidò la rivolta dei cosacchi contro lo stato unitario polacco-lituano negli anni 1648-1654 riuscendo a ottenere l’indipendenza di una parte dell’Ucraina attuale.

Le vittime

Dall’inizio del conflitto, secondo i dati dello Stato maggiore di Kiev, sarebbero stati uccisi quasi 320 mila soldati russi, di cui 640 uccisi solo nella giornata di ieri. Viene riferita anche la distruzione di 4 tank, 2 veicoli corazzati e 4 sistemi di artiglieria dell’esercito di Mosca. Sul fronte opposto le forze armate russe hanno comunicato il 17 novembre di avere ucciso nell’ultima settimana 460 soldati ucraini mentre cercavano di attraversare il fiume Dnipro nella regione di Kherson per raggiungere la sponda orientale controllata dall’esercito di Mosca. Nell’ultima settimana le forze russe hanno respinto 33 tentativi di attacco ucraini lungo tutto il fronte, con perdite stimate di 1.810 soldati per Kiev, aggiunge il ministero della Difesa citato dall’agenzia Tass.

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