FIRENZE - Mentre hanno finito di sfilare le collezioni Primavera/Estate 2015, Pitti Filati presenta le tendenze per l’Autunno/Inverno 2015/16. Una stagione tutta giocata fra morbidezze e sperimentazione, in cui le lane tornano a dominare la scena con nuove compattezze.
I volumi ne accentuano i dettagli di superfice o le presentano totalmente levigate e luminose; il mohair e l’alpaca saranno reinterpretati in impalpabili effetti peluria. Il regno vegetale e quello minerale sono la massima fonte di ispirazione per quanto riguarda la creazione di dettagli, fantasie e strutture tessili.
Riflettendo infatti sul senso di unicità, nascono fibre create dall’uomo, dall’aspetto “ghiacciato”, in cui anche i tessuti tecnici si vestono di eccentricità bicolori.
Divertenti gli effetti ottici, con tessuti che simulano il peso e, al tatto, si rivelano aerei, ed altri che giocano ad ingrandire i volumi riempiendosi di dettagli macro. In questa categoria rientrano i tulle di nylon impiumato con fibre di lana.
Ancora, a tal punto si impone la lana da vedere il ritorno dei feltri, che avvolgono il corpo a creare un effetto guscio. In questo nuovo universo non poteva mancare il fatto a mano che, insieme alla tendenza al bicolor dato dalle naturali sfumature del filato, chiederà a tutti un ritorno al lavoro a maglia e all’uncinetto.