ROMA - davvero una gara a colpi di note o la tenzone si svolge tutta sul red carpet? Anche quest’anno gli MTV Awards, versione VMA, i premi dedicati ai videoclip, non mancano di mostrare come una star possa essere determinata nell’apparire con indosso quanto di più assurdo si celi nel proprio guardaroba.
Altro che scheletri nell’armadio, qui si tratta di abiti chiassosi, bizzarri, kitsch; la sfida è basata tutta su un unico obiettivo: come evitare a tutti i costi di entrare nella hall of fame dell’eleganza, facendo di tutto per precipitare nella classifica delle mise da dimenticare quanto prima.
I look di questa edizione non hanno nulla da invidiare alle stramberie degli anni passati, dall’abito patchwork jeans di Katy Perry, al velluto funebre di Lorde, dalla rete da pesca smagliata di Amber Rose, al kaftano intrecciato da Toro Seduto in persona portato da Kim Kardashian.
Per quanto riguarda la musica, a trionfare è stata Beyoncé, non avevamo dubbi, che fa incetta di premi malgrado si sia presentata vestita come una vetrata gotica. A quanto pare le tipologie di dress code in queste occasioni si riducono a tre:
- La prima è la “scelta random”: scegliere tutto ciò che non sta bene insieme per creare dal nulla un abito unico, che mai nessuno potrà fortunatamente replicare
- La seconda è la “scelta elegante”: cercare di superare tutti per buon gusto tanto da ottenere il risultato opposto.
- La terza è la “scelta shock”: osare l’inosabile per lasciare tutti a bocca aperta.
Esempio è stato il vestito di carne di Lady Gaga, capace di attirare come mai lo sguardo del pubblico e anche le mosche. A tutto questo aggiungiamo una nota degna di segnalazione: ricordate i grandi sorrisi regalati ai fotografi appollaiati ai lati del red carpet?
Beh, dimenticateli, perché oggi a dominare il tappetto rosso è il lato B, vero dominatore della messa a fuoco sulle star.