Dalle borse ai costumi per l'estate è zip-mania

Un costume di Tommy Hilfiger
di Anna Franco
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Venerdì 11 Aprile 2014, 20:24 - Ultimo aggiornamento: 20:28
Fare di necessit virt. Un modo di dire che accompagna spesso i fatti della vita e che non lascia indenne nemmeno il fashion system. In fondo, la moda trasforma il bisogno che tutti hanno di coprirsi nel vezzo di vestirsi, giocando, trasformando e differenziandosi. I designer da sempre trascinano nel loro vortice di creatività anche semplici complementi dell'abbigliamento per renderli uno status symbol. Qualche collezione fa è successo, ad esempio, con i bottoni, elevati al rango di gioielli in grado di offuscare collane e orecchini. Ultimamente, a farla da padrona, sembra essere arrivata la zip e, grazie ai suoi dentini metallici ben affilati, non ha proprio intenzione di lasciare facilmente la scena, allacciando e adornando indistintamente abiti per questa primavera/estate, ma anche per il prossimo inverno.



A dirla tutta, a mettere in mostra questo congegno senza nasconderlo tra la stoffa era stata già, negli anni Trenta, la stilista Elsa Schiaparelli, impegnata costantemente a creare capi adatti a tempi difficili senza perdere un briciolo di fascino. Oggi le donne vivono sotto altri fuochi incrociati, che richiedono comunque capacità di adattamento, velocità, praticità e un abbigliamento femminile e funzionale da mattina a sera. Non è un caso che ultimamente anche sneakers e calzature con poco tacco siano arrivate in soccorso di piedi che di strada ne devono fare parecchia.



La connessione veloce con l'abito ce la fornisce esemplarmente Viktor & Rolf, che stampa enormi chiusure lampo a contrasto su tubini e top nella sua precollezione estiva, elevando di fatto la componente pratica a vero e proprio vezzo sartoriale. Agent Provocateur ne fa addirittura uno strumento di seduzione per il suo costume intero in stile olimpionico, che, però, tramite tagli diagonali governati da zip crea fori molto maliziosi. Più sportiva la donna Tommy Hilfiger, pronta a tuffarsi tra le onde col suo surf e con abiti o bikini che prendono chiara ispirazione dalle mute da sub e, quindi, hanno in bella mostra coloratissime chiusure dentate.



Linee spigolose e allure agonistica anche per Paco Rabanne, che per creare nuovi volumi e decorazioni alterna materiali diversi e strati di stoffa, uniti dalle onnipresenti zip, su miniabiti o lungo le gambe dei pantaloni. Max Azria per Hervé Léger le usa al posto delle cuciture per scolpire i vestiti, costruiti proprio su queste anime di metallo. Più consueta la scelta di Philipp Plein e di Salvatore Ferragamo. Il primo usa le cerniere lampo per giacche in pelle, ispirate ai bomber. Il secondo le adopera, sì, per l'allacciatura, ma anche per equilibrare il gioco dei volumi che fa perno sul busto.



Anche gli accessori non sono esenti dalla zip-mania, come dimostrano la borsa di Jean Paul Gaultier o gli stivaletti open toe di Giuseppe Zanotti Design. Seguendo il trend, senza esagerare con troppo metallo addosso, però, si è già al passo con la prossima stagione. Le passerelle per l'autunno/inverno, infatti, hanno allacciato e decorato capi in un lampo. Angelo Marani ha chiuso il cappotto bon ton con zip, che sono state mixate a pelle soft da Aigner, usate da Marni per enfatizzare volumi sportivi e da Balmain per celebrare la libertà.



Stesso intento delle scarpe Cividini, che si sfilano in un secondo sostituendo alla stringa una chiusura dentata, mentre Gabriele Colangelo sovrappone i pannelli degli stivali. Le zip, poi, trasformano le borse di Gianni Chiarini e sono un'alternativa alle borchie sugli abiti Jean Paul Gaultier. Da Hussein Chalayan sono componente fondamentale per rendere i capi in continua evoluzione e da Stella McCartney diventano un decoro sofisticato e mai scontato.
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