Los Angeles - Che ne è stato delle dive del grande schermo capaci di rivoluzionare mode e costumi per decenni, con il potere di imporre uno stile, di crearlo, di contagiare il guardaroba di milioni di donne in tutto il mondo? Negli ultimi anni il cinema pare aver perso quel potere lasciandolo nelle mani della tv, nello specifico delle serie televisive, ormai regine incontrastate dello share e fenomeni di culto. In principio fu "Sex and the City", era il 1998 e le quattro amiche newyorkesi protagoniste sessualmente disinibite e con una particolare predilezione per la moda e gli abiti di lusso, Carrie, Miranda, Charlotte e Samantha diventavano un modello nuovo di donna del piccolo schermo, contagiandone milioni che ne seguivano le gesta tra party, shopping e avventure sentimentali.
Se le quattro star di "Sex and the City" rappresentavano un nuovo modo di vivere la vita adulta, alle adolescenti serviva un modello più vicino per età e problematiche: "Gossip Girl" era quello di cui avevano bisogno, intrighi, flirt, pettegolezzi e un guardaroba infinito da imitare.