Degli studi hanno comprovato che “Baywatch” è stata la serie televisiva americana più guardata di tutti i tempi. La ragione non è difficile da comprendere: il costume intero di Pamela Anderson e delle sue colleghe nel 1989 ha cambiato per sempre l’immaginario collettivo di tutta la west coast d’America.
Il ritorno degli anni '90 non ha investito solo il nostro guardaroba invernale e primaverile, ma si prepara anche a travolgere la nostra mise estiva con lo stesso effetto che Baywatch ebbe sul pubblico all’epoca del suo esordio: sexy e indimenticabile.
Dal momento in cui il bikini delle nostre nonne fece capolino nelle spiagge, il costume intero sembrava essere diventato esclusiva delle mamme in dolce attesa fino alla comparsa della bagnina bionda più famosa d’America. Passati gli anni '90 però nessun addome ha più rinunciato alla tintarella: bikini, trikini, topless e trasparenze; di costumi interi neanche l’ombra. Oggi gli sgambatissimi “one piece” sono tornati prepotentemente con vivaci stampe tropicali, scritte che sostituiscono la classica “Lifeguard” a tinte unite e colori fluo, bretelle sottili che lasciano la schiena nuda e libera di abbronzarsi.
Il Bay-kini, così è stato ribattezzato il nuovo trend in fatto di moda mare, è già stato scelto e indossato sulle spiagge dalle celebrity più modaiole e temerarie. Il monokini, versione moderna del trikini, è una variante con effetto cut-out su ventre e fianchi che non lascerà indifferenti i vicini di ombrellone, come il modello a vita alta e scollo profondo dall’effetto retrò. Certo, mettono in evidenzia i fianchi, non valorizzano il decolleté, ostacolano la tintarella e una cosa è certa: i costumi interi 2016 sono per le ragazze coraggiose. Ma preparatevi a destare lo stesso scalpore dei primi bikini sfoggiati nel 1946.
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