Il Made in Italy produce in Italia e vende all'estero. Le nuove strategie di mercato

Il Made in Italy produce in Italia e vende all'estero. Le nuove strategie di mercato
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Lunedì 4 Marzo 2013, 13:05 - Ultimo aggiornamento: 11 Marzo, 11:27
ROMA - Accanto al solito Made in Italy famoso nel mondo, ma con griffe che per lo pi producono all'estero, delocalizzando e appartenendo da tempo ormai a grossi gruppi fashion stranieri, come PPR e LVMH, esiste e si sta facendo strada un altro «Made in Italy»in questo caso vero e letterale. Parliamo di nuovi brand che producono tutto in Italia, ma per scelta e vocazione vendono per lo più all'estero. È la mission di diverse realtà nostrane, come le griffe Stefano Ricci, Roberto Botticelli e la Attilio Giusti Leombruni, per cui il vero business è fuori dai confini nazionali, in Usa e Vecchio continente, e, soprattutto, nei Paesi emergenti come Cina ed Europa dell'Est. Queste imprese della moda sono accomunate dal focus sull’export e sul patrimonio culturale del «saper fare». La prima regola per avere successo all’estero è quella di produrre totalmente in Italia, garantendo il rispetto dei valori e dell’artigianalità legata alla tradizione manifatturiera. Anzi, all'estero, si ammira sempre di più il local ancora più specifico come, ad esempio, il fatto a Firenze e preferibilmente a mano. La tradizione italiana è un plus fondamentale per sfondare nell'export. Il nostro patrimonio culturale e del saper fare sono le chiavi per l’accesso a un mercato di alta fascia, soprattutto nelle calzature, dove la grande tradizione della lavorazione artigianale tipicamente italiana, resta una qualità unica, riconoscibile e difficilmente duplicabile da altre realtà. Si guarda quindi fuori dall’Italia per crescere, senza preoccuparsi di non essere consacrati in patria e magari in qualche modo penalizzati sul fronte dell’immagine. Come per le borse Felisi, collezioni 100% made in «Ferrara e dintorni», che in Italia realizzano solo una piccolissima percentuale del giro d’affari pari a 10 milioni di euro.
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