Il bikini compie settant' anni, storia di una rivoluzione culturale

Il bikini compie 70 anni il 5 luglio (Ursula Andresss in “007 - Licenza di Uccidere” )
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Mercoledì 1 Giugno 2016, 18:10 - Ultimo aggiornamento: 18:12

ROMA - Settant'anni di liberazione del corpo femminile, settant'anni di seduzione, di corpi scultorei diventati celebri per aver indossato quei due pezzetti di stoffa che rispondono al nome di bikini, (un atollo delle  Isole Marshall su cui gli americani testavano bombe). Se è vero che la prima testimonianza del due pezzi si ha addirittura da un mosaico romano, il creatore del bikini moderno è il sarto francese Louis Réard che può vantare di aver ufficializzato la data di nascita dell’oggetto in questione, il 5 luglio 1946. Un capo "d'abbigliamento" così rivoluzionario, che ebbe l'effetto di una bomba atomica nell' evoluzione del costume negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale. Réard incontrò non poche difficoltà a trovare una modella che avesse il coraggio di indossare un costume da bagno tanto succinto e alla fine si affidò alle grazie di una spogliarellista, Micheline Bernardini, diventata famosa per essere stata la prima donna a indossare uno “scandaloso” bikini.

 


Da allora il due pezzi ha cavalcato la storia del costume adattandosi alle mode con tessuti, fantasie e dimensioni più o meno ridotte dell’originale diventanto icona su corpi altrettanto iconici di attrici e modelle che devono buona parte del proprio successo all’essersi mostrate in bikini. Da Ursula Andress in “007 - Licenza di Uccidere” a Raquel Welch nei panni preistorici di “Un milione di anni fa”, dai bikini candidi di Marilyn a quelli leopardati di Betty Page, fino a quelli ridottissimi di Pamela Anderson e Kate Upton: buon compleanno bikini! 

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