"Gianfranco Ferré. Sotto un'altra luce": in mostra a Torino gioielli e ornamenti dell'architetto della moda

Credits Fondazione Gianfranco Ferré Official Instagram_foto by Herb Ritts
di Gustavo Marco Cipolla
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Venerdì 15 Settembre 2017, 13:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Settembre, 13:25

"Gianfranco Ferré.Sotto un'altra luce", questo il titolo della mostra curata da Francesca Alfano Miglietti per raccontare in un'esposizione fatta di gioielli e ornamenti il genio creativo dell'architetto della moda. Un percorso espositivo che, dal prossimo 12 ottobre al 19 febbraio 2018, vedrà nella Sala del Senato di Palazzo Madama a Torino oltre duecento oggetti e bijoux, molti dei quali utilizzati dallo stilista come seconda pelle per le sue creazioni, impreziosite da ricami, orpelli e decorativismi che diventavano quasi un abito sull'abito. Una preview internazionale, organizzata dalla Fondazione Gianfranco Ferré in collaborazione con la Fondazione Torino Musei, fatta di pietre preziose, metalli come l'oro e l'argento, cristalli, pellami, vetri di Murano per ricordare il designer a dieci anni dalla sua scomparsa, avvenuta nel giugno 2007.Il gioiello come elemento ornamentale a cui Ferré, primo italiano in Francia alla direzione creativa della maison Dior, non rinunciava quasi mai negli abiti che disegnava.
 

 


E allora ecco nell'exhibition, in un gioco di luci ed iridescenze, collier, anelli, broches, orecchini e tutta una serie di monili, fra cui anche ceramiche vintage, saliti in passerella tra gli anni '80 e il suo ultimo fashion show che sono rimasti nella memoria collettiva come irrinunciabili accessori che completano la struttura dell'abito in un'attenta costruzione geometrica. Herb Ritts, Steven Meisel (che in un editoriale per Vogue Italia del 1991 ha ritratto la popstar Madonna in un body-gioiello firmato Ferré), Gian Paolo Barbieri sono solo alcuni dei più importanti artisti della fotografia che con i loro scatti d'autore, nelle campagne di advertising ready to wear, hanno saputo catturare con l'obiettivo la bellezza degli abiti di Gianfranco Ferré accanto all'allure dell'accessorio, che abbraccia il corpo valorizzando l'estetica delle iconiche camicie bianche, dei tailleur, dei mini e long dress.

La materia diventa quindi forma e spirito dell'abito, sposando il tessuto e le sue molteplici architetture a cui Gianfranco Ferré, con idee sperimentali e innovative, ha dedicato il suo lavoro passando di diritto alla storia della moda. Il libro-catalogo della mostra torinese "Gianfranco Ferré. Sotto un'altra luce: gioielli e ornamenti" narra in più di cento fotografie la creatività dello stilista sotto un punto di vista differente, con un focus sull'oggetto, l'accessorio che correda l'abito, e vede i contributi, oltre che della curatrice dell'expo Francesca Alfano Miglietti, anche della storica della moda Anna Maria Stillo Castro e di Franco Raggi, ideatore del progetto di allestimento dell'esposizione. "Inteso come elemento decorativo dell'abito, il 'mio' gioiello diviene strumento per la sua interpretazione, per una lettura soggettiva e individuale del capo"-aveva dichiarato Gianfranco Ferré, come si legge nella presentazione online del volume edito da Skira - "se l'abito è l'oggetto, il 'cosa' viene indossato, il gioiello è espressione del modo, quindi del 'come' viene indossato".

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