L'Africa domina l'estate: i motivi tribali saranno il must della stagione

Create in Olanda per il mercato africano, le stoffe wax
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Sabato 16 Aprile 2016, 19:11 - Ultimo aggiornamento: 19:15

ROMA - Migliaia di motivi e colori diversi che comunicano un’infinità di messaggi e raccontano storie e momenti di chi li indossa in un linguaggio disegnato su stoffa, i tessuti africani saranno uno dei must have della prossima estate, ricchi di una storia che non tutti conoscono, ma che ha qualcosa di avventuroso e affonda le radici nella fine del 1800.
 



Non era il grande continente africano quello in cui nasceva il cosiddetto tessuto wax, bensì l'Europa, grazie all’operato di Pieter Fentener van Vlissingen, imprenditore olandese che tentò, con il consiglio di uno zio al lavoro nelle colonie indonesiane, di commerciare le stoffe tipiche di quei luoghi seguendo la tecnica del batik. Ovvero, un particolare processo di stampa con la cera che permetteva di colorare la stoffa per segmenti diversi con altrettanti colori. In Indonesia l’avventura commerciale non andò bene, ma in compenso il successo dell’impresa fu sancito lungo le coste dell’Africa dove di quelle stoffe cominciò a esserci una richiesta enorme, anche grazie all’intuito dei rivenditori locali che ribattezzarono ogni motivo attribuendolo a un messaggio preciso, come essere colta, essere ricca o saper ballare. Quando quest’estate sceglierete il vostro, potrete fare una ricerca sul significato dei motivi che indossate, o semplicemente coprirvi dei colori accesi dell’Africa con un tocco europeo.

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