Teatro dell'Opera, in scena i costumi di Ungaro

Teatro dell'Opera, in scena i costumi di Ungaro
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Venerdì 13 Febbraio 2015, 10:48 - Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio, 08:57

​ROMA – Una grande firma per il dittico di balletti “Le chant du rossignol” e “Carmina Burana” in scena al Teatro dell’Opera di Roma. Sono di Emanuel Ungaro i costumi e le scene (firmate assieme a Carlo Savi) del balletto ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen, su musiche di Igor Stravinskij e quello sulle canzoni medievali del capolavoro di Carl Orff in scena con le coreografie di Micha van Hoecke.

Sul podio il Maestro David Coleman, mentre il coro è affidato al Maestro Roberto Gabbiani. «Ho cercato di tradurre con i costumi i contrasti della musica – ha sottolineato lo stilista -.

La poesia e la violenza. Nel coro sono tutti uguali. Tessuto povero per sottolineare l’essenzialità.

Nei ballerini viene fuori il mio segno, il drappeggio, le ruches adattate al movimento. La soprano sarà rosso fuoco. Non ho inseguito la storia, ma ho sottolineato le caratteristiche dei personaggi, abiti liquidi».

Il grande couturier italo-francese porta nella danza tutto il suo stile, la sua eleganza raffinata che si esprime proprio nel passaggio al teatro. Per i Carmina Burana Ungaro ha creato dei costumi morbidi, «liquidi» come lui stesso afferma, che si adattano perfettamente al corpo dei ballerini.

A dar voce ai testi delle medievali canzoni profane dei Carmina Burana sono la mezzosoprano Kathleen Kim, il controtenore Filippo Mineccia e il baritono Jonathan Mc Govern.

Nei ruoli principali del balletto l’étoile Gaia Straccamore, Angela Kouznetsova, Virginia Giovanetti (Flora); la prima ballerina Alessandra Amato, Alessia Barberini, Cristina Saso (Fortuna); il primo ballerino Manuel Paruccini (Phebus); Alessio Rezza, Yuri Mastrangeli (Zephyrus). Con la partecipazione del Coro di Voci bianche diretto dal Maestro José Maria Sciutto.

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