Bentornato Vichy, l'estate è a quadretti
nel 2015 come le dive di una volta

Bentornato Vichy, l'estate è a quadretti nel 2015 come le dive di una volta
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Venerdì 31 Luglio 2015, 19:18 - Ultimo aggiornamento: 14 Agosto, 02:39

MILANO – Un grande classico della moda anni Cinquanta torna a colorare l’estate 2015: il tessuto Vichy. Utilizzato, inizialmente, per gli ambienti domestici, viene indossato poi dalle grandi dive del tempo conquistandosi il tempo un posto speciale nell’immaginario collettivo.

Il nome deriva dalla città francese di Vichy, nota per la sua produzione di tessuti di cotone per grembiuli e camicie che normalmente presentano questo motivo a quadri. Tra le dive che hanno regalato a questo tessuto una allure particolare c’è senza dubbio Brigitte Bardot immortalata in copertina da Elle France nel suo abito a quadretti bianchi e rosa firmato Esterel, per le nozze con Jacques Charrier nel 1959. O ancora Katherine Hepburn nel film del 1949 “Scandalo a Filadelfia” o Judy Garland, ne il “Il Mago di Oz”.

Per l’estate 2015 moltissimi stilisti hanno riproposto questo tessuto. Dolce&Gabbana, per esempio, propongono il costume intero a macro quadretti o, per la sera, il vestito con gonna a ruota da abbinare, sempre nella stessa fantasia, al sandalo t-bar in tessuto. Giovanile, ma con un sentore un po’ retrò è la stampa di Diane Von Fürstenberg con gonne a ruota e top annodati in vita, shorts e bluse sui toni dell’azzurro, ma anche abiti con gonnelline in voile. Più chic invece il Vichy di Oscar De La Renta, un quadretto oversize nei toni dell’azzurro e del nero su pantaloncini corti, bluse, gonne pencil e crop top aderenti. Immancabile poi sulle passerelle di MiuMiu e Donna Karan, e gettonatissimo anche dai brand low cost come Zara ed H&M dove si possono trovare capi per tutti i gusti e tutte le tasche.

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