Si è da poco conclusa la settimana dedicata all’Haute Couture di Parigi. Quello che emerso è che nella prossima stagione la donna si vestirà con tanti stili diversi tutti declinati sulle gradazioni del rosa.
Da Chanel, che in un trionfo di moda in stile Déco ha portato al casinò le sue mannequin e alcune delle star di Hollywood come Julienne Moore e Kirsten Stewart, passando per Armani, Miu Miu e Versace, fino al debutto del nuovo direttore creativo di Bernard Guyon per Elsa Schiaparelli, il filo conduttore è stato il colore femminile per eccellenza. Per i top, Fendi lo ha scelto nella sua variante cipria, mentre Schiaprelli lo ha utilizzato per creare intarsi sempre su pellicce multicolore; Armani Privé, che ha addirittura intitolato la sua collezione "Shocking!" imprimendo un vago tocco punk ad ogni look, ne ha fatto uso in giacche di seta sfilacciata che sembra rafia e lo ha inserito tra applicazioni di cristalli jais.
Più essenziale e sognante Giambattista Valli, che sul rosa ha scritto una vera poesia in abiti, sia da cocktail che da sera; hippy di lusso la donna Versace si muove tra sete fluttuanti e tonalità tendenti al lilla. Disinvolta, quasi struccata, la donna Dior sceglie il rosa per abiti con la gonna svasata fin sotto al ginocchio e morbidi cappotti oversize. Per il prossimo inverno, c’è da aspettarsi più di un titolo recitare «Pink is the new Black».