Ma quelle della diretta interessata non sono state le uniche segnalazioni arrivate all'ufficio legale di Artexico. «Altre segnalazioni giunte da terzi ammontano ad una manciata di reclami; si tenga conto che milioni di utenti in tutto il mondo visitano i nostri siti ogni giorno. Zara e Bershka hanno una media di contatti che ammonta rispettivamente a 98 e 150 milioni di utenti mensili. Tali cifre mettono chiaramente i suddetti reclami in una prospettiva diversa».
«Inditex rispetta la creatività degli altri e prende molto seriamente i diritti di proprietà intellettuale» spiegano da Zara «Dopo aver ricevuto queste accuse, la vendita dei prodotti in questione è stata sospesa immediatamente ed è attualmente in corso un'indagine. Contestualmente il team legale di Inditex ha contattato gli avvocati di Tuesday Bassen per chiarire e risolvere la faccenda». Nella lettera si specifica ancora che «Inditex»,
Il gruppo che oltre Zara possiede anche i marchi Massimo Dutti, Pull and Bear, Uterqüe, OYSHO, Zara Home, Zara Kids, Stradivarius e Bershka, «conta più di 600 progettisti che creano oltre 50.000 disegni all'anno e ha il massimo rispetto per la creatività individuale di ognuno».
Inditex ha promesso poi di indagare sul caso specifico fino alla fine.
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