American Apparel, la campagna sotto accusa: «Incita alla pornografia minorile»

American Apparel, la campagna sotto accusa: «Incita alla pornografia minorile»
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Giovedì 4 Settembre 2014, 17:22 - Ultimo aggiornamento: 17:23

La celebre azienda di abbigliamento American Apparel continua a collezionare pesanti accuse di sessismo. Le campagne commerciali sono da sempre volutamente provocatorie, ma da quando il fondatore Dov Chorney è stato riconosciuto colpevole dai suoi stessi soci di comportamenti sessisti, le accuse si sprecano.

La nuova campagna, Back to School, non fa eccezione. La collezione dedicata alle giovani donne, infatti, ha destato molto scalpore perché la modella che indossa le nuove minigonne si fa immortalare chinata prima su di sé e poi sul finestrino di un'auto.

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