Locman, dopo 50 anni un movimento "italiano" montato su un orologio

Locman, dopo 50 anni un movimento "italiano" montato su un orologio
di Paolo Gobbi
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Mercoledì 26 Ottobre 2022, 16:33 - Ultimo aggiornamento: 17:18

Oisa 1937 è il marchio storico fondato a Milano nel 1937 da Domenico Morezzi: «Non avere paura di avere coraggio», era il suo motto quando aprì lo storico laboratorio in viale Regina Margherita prima e in Corso Como 10 poi. Oggi il suo sogno rinasce grazie all’imprenditorialità di Carlo Boggio Ferrari, nipote ed erede dell’ideatore, insieme ad altri nomi eccellenti dell’imprenditoria italiana. Tra questi Marco Mantovani, fondatore e guida dell’italiana Locman.

Lo abbiamo incontrato nel suo atelier a Marina di Campo, all’Isola d’Elba: «Oisa è una grande avventura imprenditoriale che parte da lontano. Nel 1937 un grande genio dell’orologeria, Domenico Morezzi, apre un atelier a Milano destinato a svilupparsi fino ad arrivare a una produzione di 10.000 movimenti meccanici al mese. A lui si deve il merito di aver fatto la storia dell’orologeria meccanica in Italia. Tutto questo fino agli anni ‘70, quando l’avvento del quarzo mette in crisi tutte le fabbriche di movimenti, a partire dagli svizzeri. Alla fine dello stesso decennio la fabbrica Oisa chiude».

Ma la storia non finisce qui: «In tempi recenti abbiamo deciso assieme al nipote del fondatore di riaprire, concentrandoci su una produzione totalmente di manifattura di altissimo livello e qualità. Questo per arrivare a produrre negli anni duemila un orologio meccanico con la dicitura Made in Italy anche dal punto di vista meccanico».
«Il progetto è sostanzialmente lo stesso - continua Mantovani - Abbiamo ripreso quello originale del Morezzi, con le sue caratteristiche e una riconoscibilità sia tecnica che estetica, naturalmente implementato con tutte le tecnologie moderne. Ad esempio abbiamo scelto di far sviluppare il gruppo spirale-scappamento da Atokalpa, un atelier leader in questo settore». E da quanto tempo lavorate a questo progetto? «Sono cinque anni, con i primi movimenti che hanno visto la luce solamente un anno fa. Siamo rimasti da subito molto soddisfatti del risultato raggiunto e i numeri della precisione misurati al cronocomparatore ce lo confermano. La prima procedura industriale è stata messa in atto dopo sei mesi che il movimento aveva iniziato a funzionare regolarmente e le prime consegne sono avvenute a maggio 2022».

Il primo cliente di Oisa è stato Locman. «Avevamo seguito la produzione e sviluppato una cassa pensata appositamente per ospitare questo calibro. Trovo emozionante che immediatamente dopo aver fatto uscire la notizia sulla stampa, siamo stati contattati da Andrea Bocelli, appassionato e amante della bella orologeria, che ne ha chiesto uno per la sua collezione. L’orologio poi è andato all’asta per la Andrea Bocelli Foundation, che ha impiegato il ricavato per il progetto di ricostruzione dell’Accademia Musicale di Camerino andata distrutta a causa del terremoto del 2016».
 

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